E' Arrivato il virus MyLife ed il virus Britney

11/03/02

MyLife, il virus floreale
Nuovo allarme in Rete

Arriva MyLife

Una foto che ritrae una ragazza con un fiore in mano. Si nasconde dietro questa insolita veste il nuovo virus che sta circolando in Rete in questi giorni causando preoccupazione tra gli addetti alla sicurezza dei principali sistemi informatici mondiali. MyLife, cosi' è stato denominato il virus, si propaga attraverso la posta elettronica auto inviandosi a tutti gli indirizzi email presenti in rubrica.

Come altri ben più celebri predecessori, una volta insediatosi nel pc della vittima, provvede a cancellare i file estensione ".com", ".sys", ".ini", ".exe", ".vxd" e ".dll". Stando alle prime informazioni il virus non sarebbe, tuttavia, tra i più pericolosi. Anche perché - è questa, in sintesi, la reale motivazione - pare che un baco presente nel suo codice impedisca la definitiva eliminazione dei fogli elettronici salvati sul computer.

Nonostante i toni poco allarmistici, gli esperti sconsigliano di aprire qualsiasi e-mail contenente il seguente testo:

Hiiiii
How are youuuuuuuu?
look to the digital picture it's my love
vvvery verrrry ffffunny :-)
my life = my car
my car = my house
The attached file is My Life.scr.

 

Britney Spears adesso è un virus
Allarme tra gli esperti di sicurezza

Consacrata al mondo virtuale per aver scelto l'insolita veste di eroina di videogame, Britney Spears può vantare tra i suoi più recenti successi quello di aver prestato il suo già popolare nome ad un nuovo baco informatico.

Denominato "VBS/Britney-A" a "VBS_BRITNEYPIC.A", il baco è considerato a basso rischio a causa della sua ancora scarsa diffusione. Sebbene, a tre giorni dall'identificazione, il bilancio delle vittime sia poco preoccupante, gli esperti rimangono in guardia. La parola "spears", in inglese, significa infatti "trafiggere".

Il virus che si presenta come un allegato contenente un'immagine della cantante, si diffonde tramite Outlook Express e può creare rallentamenti nel funzionamento del pc.
Non è la prima volta pirati informatici utilizzano nomi di celebrità per facilitare la diffusione di bachi. L'anno scorso è stata la volta di Jennifer Lopez e Anna Kournikova.

 

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