Emergenza Elettrica

26/06/03

Caldo record, blackout elettrici anche domani
Confindustria e consumatori polemici chiedono i danni.
Il gestore delle rete elettrica ha informato le aziende
che distribuiscono energia della possibilità di nuove interruzioni

Roma, più delle altre città, si prepara a una nuova giornata di blackout, contando sulla quasi certezza che - almeno in mattinata - il caldo sarà ancora di scena. Per domani, l'Acea (azienda distributrice dell'energia) sta infatti predisponendo un nuovo piano di interruzioni a partire dalle 9: questa volta però, si apprende da fonti dell'azienda capitolina, i disagi dovrebbero essere limitati, appunto, alla sola mattinata.

CONSUMI E INTERRUZIONI - Oggi sono stati circa 6 milioni gli italiani coinvolti dalle interruzioni di energia elettrica. Si prevede che nella mattinata di domani altri 6 milioni di cittadini possano essere interessati dallo stesso problema. Lo fa sapere la Protezione civile, al termine di un incontro con il Grtn, l'Enel e le principali aziende distributrici di energia. Il blackout elettrico è stato necessario, oggi, in tutte le principali città: dalle nove di questa mattina il 5% dell'Italia è rimasto - a «macchia di leopardo» - senza luce. Attorno alle 17, comunque, sono riprese le normali erogazioni.

I consumi di energia elettrica in questi giorni di caldo (vedi grafico sotto) si sono mantenuti costantemente elevati ma, secondo quanto informa l'Enel, non è ancora stato raggiunto il picco nazionale di 52.900 megawatt, registrato il 25 giugno dello scorso anno 2002. La situazione è stata resa più critica da un taglio di 800 megawatt nella fornitura di energia elettrica dalla Francia dove il maltempo avrebbe messo fuori uso alcune centrali.

DANNI - Mentre si analizzano motivi e disagi della giornata senza corrente elettrica, la Confindustria fa sapere che sta valutando di chiedere i danni provocati dal black out. E non è la sola: l’Intesa dei consumatori (Adoc, Federconsumatori, Adoc e Adusbef) ha deciso di avviare un’azione legale per chiedere al Grtn e ai principali gestori dell’energia elettrica (Enel, Acea, Aem) a nome di tutta la collettività, 100 milioni di euro di risarcimento.

GLI ASCENSORI - L'appello di sindaci e prefetti alla cittadinanza raccomanda di non usare gli ascensori e cercare di non sprecare l'energia elettrica. Problemi potrebbero anche essere legati alle interruzioni improvvise dei computer. È stata inoltre richiamata dalle prefetture l'attenzione delle persone che hanno in casa apparecchi elettromedicali non denunciati a non usarli nel periodo in cui potrebbe essere interrotta l'energia elettrica.

LE PREVISIONI - Secondo i meteorologi il caldo ha le ore contate. Domani, sabato e per gran parte di domenica il Nord e parte del Centro del Paese tireranno un sospiro di sollievo perché dovrebbero arrivare le tanto attese perturbazioni. Ma non sarà lo stesso per il sud dove invece il caldo non darà tregua. E da lunedì si ricomincia ovunque: afa e temperature riprenderanno a salire.

Fonte: Corriere.

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Il Gestore della rete di trasmissione nazionale (GRTN), nell’espletamento delle attività di trasmissione e dispacciamento dell’energia elettrica, acquisisce tramite un sistema ad avanzata tecnologia tutte le informazioni necessarie al controllo del sistema elettrico a 380-220-150-132 kV.

Tali informazioni (telemisure e telesegnalazioni) rendono possibile la gestione in tempo reale del sistema elettrico, finalizzata a garantire, in ogni istante e con prefissati livelli di sicurezza, l’equilibrio tra produzione e fabbisogno di energia elettrica.

Le informazioni acquisite in tempo reale consentono di elaborare il diagramma del fabbisogno in potenza relativo a circa l’89% del fabbisogno nazionale.

Con riferimento a tale perimetro ogni giorno è disponibile sul sistema di controllo del GRTN il grafico simile a quello riportato sul sito in cui sono presenti due curve:

• previsione del fabbisogno (curva verde)
  elaborata il giorno prima, con intervallo orario, sulla base dei valori di consumo relativi a giorni analoghi di periodi precedenti, tenendo conto delle variabili che influenzano la richiesta di energia elettrica quali i fattori meteorologici e climatici e le componenti socioeconomiche;

• fabbisogno reale (curva rossa)
  elaborata in base ai valori di consumo effettivi; il suo andamento nel tempo riflette le variazioni climatiche stagionali, le attività produttive ed in generale il ritmo socioeconomico del paese.

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