Storie di ordinaria povertà

11/01/03

Uno Slavo cade in un cassone della raccolta differenziata
Cercava di recuperare i vestiti usati in Piazza Salvo D'Acquisto

Era quasi mezzanotte di ieri sera (10/01/03), quando alcune persone, uscendo dai locali sotto la Chiesa Parrocchiale, in quanto avevano appena terminato la prova di teatro, notano una persona che parla con il cassonetto della raccolta differenziata degli indumenti usati, fatto abbastanza singolare.

Certo, si poteva pensare che stesse parlando al cellulare con qualcuno, ma non teneva nulla in mano, ed era troppo chiaro che cercava di parlare con qualcuno all'interno del cassonetto.... appena però l'individuo ha visto il gruppo di persone, si è immediatamente dileguato non dicendo nulla.

Poteva anche essere un ubriaco, ma non si sa mai, meglio approfondire la situazione..... poteva addirittura essere anche una persona che aveva buttato nel cassonetto un bambino..... non si sa mai quello che accade al giorno d'oggi.... e poi affianco al cassonetto, era rimasto uno zaino ed un giubbotto, e questo non era del materiale abbandonato, si capiva che era stato deposto lì con cura, per poi riprenderlo.

Così, i "teatranti" facenti parte della "CODOS", hanno chiamato la nostra Polizia Municipale, che è subito accorsa sul posto.

La luce dei lampioni era veramente ridotta, e la zona era parecchio buia, dall'interno del cassonetto non si sentivano voci, richieste di aiuto.... insomma si era comunque incerti..... gli amici della CODOS non avevano visto il gesto di buttare qualcosa.... qualche secondo prima si era però sentito un grosso botto..... che poteva ricondursi alla caduta della persona sul fondo del cassone in lamiera.

La pattuglia della P.M., giunge sul posto, bussa al cassonetto, ma dall'interno nulla, il nulla più assoluto. La temperatura era di 1° sopra lo zero, fa quindi freddo. Giunge poi sul posto anche l'ambulanza della Gaggiano Soccorso.

Anche i volontari della Gaggiano Soccorso iniziano a bussare, chiamare.... ma nulla, decidono allora di far saltare il lucchetto a protezione del cassonetto, si recupera un grosso piede di porco, una mazza, e si rompe il lucchetto.

Si apre quindi il cassonetto..... ed ecco lì una persona seduta... lì tutta rannicchiata.... vestita con jeans e maglietta..... sul fondo del cassonetto vuoto con lo sguardo nel vuoto, e gli occhi un pò infastiditi dalle torce elettriche che lo illuminavano.

Giungono poi sul posto anche i Vigili del Fuoco, per aprire il cassonetto ormai già aperto, poi giunge sul posto anche un'autoradio dei Carabinieri per ulteriori accertamenti sull'identità dell'extracomunitario.

Il cassonetto in Piazza Salvo D'Acquisto, affianco la Chiesa Parrocchiale	La chiusura forzata per estrarre l'extracomunitario
Il lucchetto rimasto a terra rotto

L'individuo, probabilmente uno slavo, alto circa 180 cm. è stato poi portato al pronto soccorso di Abbiategrasso, per accertamenti, in quanto cadendo dall'apertura superiore (senza trovare vestiti soffici) si è procurato lievi ferite e/o contusioni.

Quindi i timori di chi ha fatto la segnalazione erano proprio fondati.

Questo è quindi un segno di estrema povertà, pensate, per recuperare dei vestiti usati, si è praticamente gettato nel cassonetto.... poteva veramente finire male l'avventura del malcapitato, in quanto sarebbe stato veramente difficile per lui uscire da quella trappola.

Per entrare nel cassonetto si era quindi tolto il giubbotto (lasciato affianco al cassonetto), per essere più piccolo. Il ruolo dell'individuo che si è allontanato era quello di rovesciarlo dentro.... così dall'interno avrebbe poi passato i vestiti.... ma non ce n'era neanche uno........

Comunque quell'uomo ha veramente rischiato grosso....... mah.....

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