Il questore di Milano: il suicidio non è l'unica ipotesi

21/04/02

Al vaglio tutte le possibilità, escluso l'atto terroristico
Pirellone, il questore di Milano: "Il suicidio di Fasulo non è l'unica ipotesi"
Lunedì apertura parziale degli uffici regionali.
Funerali delle dipendenti uccise alla presenza del capo dello Stato.

Immagini del Pirellone

Nessun elemento induce a "sposare la tesi del suicidio" mentre, nel ventaglio di ipotesi riportate dagli organi di stampa, quanto è stato acquisito fa solo escludere la matrice terroristica e, dunque, solo le perizie consentiranno di fare "piena luce" sull’incidente di giovedì sul Pirellone. Lo ha detto il questore di Milano, Enzo Boncoraglio, intervenendo ufficialmente per la prima volta sulla vicenda.

Mentre prosegue l’inchiesta, l’edificio sarà parzialmente riaperto già da lunedì. Lo ha dichiarato il preidente della Regione, Formigoni: quattro piani del grattacielo sono stati resi agibili a seguito dei controlli. Intanto, lunedì si svolgeranno a Milano i funerali delle due dipendenti degli uffici regionali morte nell’incidente. E’ prevista la presenza del capo dello Stato Ciampi.

Non è stata confermata ma nemmeno scartata l’ipotesi che Luigi Fasulo possa aver deciso di suicidarsi in maniera clamorosa a causa della disperazione per una serie di truffe finanziarie da lui subìte in Francia e in Austria, nel corso di operazioni finanaziarie illegali. Nel giorno stesso dell’incidente, Fasulo ha parlato con la polizia che gli aveva consigliato di denunciare i raggiri. La gendarmeria francese ha intanto arrestato a Nizza Sergio Landonio: sarebbe un “contatto” di Fasulo, implicato in un giro di cambio illegale di assegni.

La polizia milanese ha confermato di essere sulle tracce di una organizzazione internazionale che si occupa di riciclaggio di assegni clonati e rubati fin dallo scorso anno. In questa indagine era finito come vittima anche Fasulo, che sarebbe stato truffato per 1.750.000 euro proprio da Sergio Landonio e altri. Quattro, per ora, le persone indagate. Sotto la lente degli investigatori, i legami tra Laudonio e Fasulo: quest'ultimo avrebbe cambiato gli assegni che non furono coperti.

Il pilota del Piper schiantatosi contro il Pirellone e uno dei figli si erano rivolti alla questura di Como nella tarda mattinata di giovedì, giorno della tragedia per denunciare il raggiro. L'indagine era partita con l'arresto a Milano, nel dicembre scorso, di un cittadino libanese trovato in possesso di assegni clonati per miliardi di lire, tratti da un conto corrente di un facoltoso cittadino di New York

Si continua intanto a lavorare nel palazzo Pirelli di Milano per mettere in sicurezza l'edificio. I Vigili del Fuoco, intervenuti giovedì subito dopo l'impatto dell'aereo da turismo sul grattacielo, proseguono nei lavori di rimozione, insieme ai tecnici della Protezione Civile e a una trentina di alpini, di tutte le parti pericolanti. Ancora chiusa l'area circostante il palazzo

 

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