Minuto per
minuto............
22.05
Sessanta persone estratte vive - Sono 60 le
persone che sono state estratte vive dalle macerie
degli edifici crollati a l'Aquila e in provincia a
causa del terremoto della scorsa notte. I dati, dei
vigili del fuoco, sono stati resi noti al centro di
coordinamento dei soccorsi allestito nella scuola
della guardia di finanza.
22.00 Berlusconi: "Giovedì un Consiglio dei
ministri per valutare le risorse" - "Per giovedì
è già convocato un Consiglio dei ministri. In
quell'occasione saremo in grado di fare un quadro
chiaro sulla disponibilità delle risorse
strutturali. In più possiamo contare su qualche
centinaio di milioni di euro che arriveranno dal
fondo europeo per le catastrofi". Lo ha detto il
presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, in
collegamento telefonico con Porta a Porta su
Raiuno. Berlusconi è tornato a sottolineare che il
governo, nella riunione di stasera, "ha esaminato le
necessità finanziarie che sono immediatamente
disponibili" nel fondo della Protezione civile. Si
tratta di 30 milioni di euro, "nessuna cifra di
questo tipo era stata mai messa prima a
disposizione"
21.50 Gabrielli alla guida della Prefettura
dell'Aquila - Alla guida della Prefettura
dell'Aquila, nominato dal consiglio dei ministri
nella seduta straordinaria dedicata al terremoto che
ha devastato la città e i centri vicini, l'uomo che
ha smantellato le nuove Br. Franco Gabrielli, il
giorno in cui i suoi uomini della Digos di Roma
scoprirono il covo di via Montecuccoli assestando un
colpo decisivo alle Brigate Rosse di Nadia Lioce e
Mario Galesi, disse: "Abbiamo mangiato tanta polvere
sulla strada e ciò dimostra che l'apparato di
sicurezza non riposa mai".
21.45 Berlusconi: "Servono altri uomini" - La
prima new town prevista dal piano casa, potrebbe
essere realizzata vicino L' Aquila. Lo ha annunciato
il premier Silvio Berlusconi in un collegamento
telefonico con Porta a Porta. Silvio
Berlusconi usa la diretta tv per una comunicazione
di servizio urgente a due dei suoi ministri
impegnati nel lavoro per fronteggiare l'emergenza
terremoto in Abruzzo. "Entro domani - dice rivolto a
Roberto Maroni e Altero Matteoli, anche loro ospiti
del programma di Bruno Vespa - servono almeno altri
1.200 Vigili del Fuoco e mille soldati disposti a
dare il cambio a quelli che lavoreranno stanotte e
domani saranno stanchi morti". Sempre in
diretta tv arriva la risposta di Maroni: "Lo faremo
certamente". Berlusconi domani sarà a L'Aquila.
21.40 Berlusconi: "Stanziati già trenta milioni"
- "Per i primi giorni sono stati stanziati 30
milioni di euro di fondi immediati, in attesa di
quantificare giovedì le risorse strutturali". Lo
afferma il presidente del Consiglio Silvio
Berlusconi, collegato in diretta con Matrix.
Il premier quantifica così le prime somme messe a
disposizione dal governo per fronteggiare
l'emergenza del terremoto in Abruzzo. Berlusconi
sottolinea che sarà fatta poi la richiesta per i
fondi europei che potranno ammontare a "alcune
centinaia di milioni
di euro" dall'apposito fondo dell'Ue. Il presidente
del Consiglio ha aggiunto: "Molti paesi ci hanno
offerto la loro solidarietà, sono in tutto 35 le
nazioni che ci hanno offerto sostegno; ma
nell'immediato non ce n'é bisogno. Per ora bastano
le nostre forze".
21.35 Tozzi: "No al Piano casa nelle zone a
rischio"- "Chiedo che il governo nel Piano casa
preveda che nei Comuni a rischio non sia possibile
fare ampliamenti di alcun genere". Lo ha detto
durante Ottoemezzo su La7 il geologo Mario
Tozzi, il quale ha sottolineato che, per esempio, in
Calabria non dovrebbe essere possibile alcun
ampliamento trattandosi di un territorio
completamente a rischio. Tozzi è stato rassicurato
da Castelli, che ha detto che nel Piano casa è
previsto che gli interventi debbano essere compiuti
nel rispetto delle norme sulla sicurezza vigenti.
Tozzi, concorde con Zamberletti, ha poi detto che "i
terremoti non si possono prevedere, ma sappiamo
quali sono le zone a rischio".
21.30 Le condoglianze di Gheddafi - Il leader
libico Muammar Gheddafi ha inviato "Al caro amico
Silvio Berlusconì un messaggio di condoglianze per
le vittime del terremoto. " Abbiamo appreso con
tristezza e dolore - si legge nel messaggio
riportato dall'agenzia di stampa Jana - le notizie
del terremoto che ha causato la morte e il ferimento
di molte persone. Nell'esprimere le più sentite
condoglianze a Te e al Popolo italiano, ti prego di
voler portare il nostro cordoglio alle famiglie
delle vittime e farle partecipi della vicinanza e
solidarietà nostra e del Popolo libico. Esprimiamo
la nostra disponibilità ad offrire qualsiasi aiuto
che possa alleviare il dramma delle persone colpite.
Muammar Gheddafi, Leader della Rivoluzione,
Presidente dell'Unione Africana".
21.30 Berlusconi : "La catastrofe poteva essere
peggiore" - "Il disastro è grave, ora si deve
ricostruire e per questo ci vorranno ingenti somme
ma la catastrofe poteva essere peggiore". Lo afferma
il premier Silvio Berlusconi intervenendo
telefonicamente a Matrix. " "Sono oltre i 150
morti e ci sono più di 1.500 feriti ma rispetto alla
forza del sisma le cifre sono ancora contenute - ha
aggiunto il premier -. "La situazione organizzativa
è soddisfacente. Stiamo facendo tutto il possibile
per recuperare le persone sotto le macerie e stiamo
seguendo alcune situazioni particolari con il cuore
in gola. Tutto quello che si può fare
umanamente lo stiamo facendo".
21.20 Boschi (Ingv): "Le scosse proseguiranno per
alcune settimane" - Proseguiranno per "alcune
settimane" le scosse di assestamento dopo il forte
sisma che ha colpito l'Abruzzo la scorsa notte. Lo
ha affermato al Tg1 il presidente dell'Istituto
nazionale di geofisica e vulcanologia , Enzo
Boschi. "Il processo di assestamento, cominciato
questa notte - ha
detto Boschi - continuerà per alcune settimane".
21.16 Pieni poteri a Bertolaso - Il consiglio
dei ministri ha conferito "i poteri di attuazione
degli interventi d'emergenza" al commissario
delegato Guido Bertolaso. E' quanto si legge nel
comunicato finale della riunione sul terremoto che
ha colpito l'Abruzzo. Il consiglio dei ministri ha
deciso anche di proclamare il lutto nazionale nel
giorno in cui avranno luogo le esequie delle vittime
del terremoto.
21.12 Berlusconi colpito dalla tragedia - Il
presidente del Consiglio Silvio Berlusconi,
"profondamente colpito dalla gravità dell'evento ha
assicurato la massima tempestività ed efficienza
degli interventi e ha ringraziato la Protezione
Civile, le Forze dell'ordine, le Forze armate, i
Vigili del fuoco, la Croce Rossa ed i volontari che
si sono prodigati fin dalle primissime ore a
supporto della popolazione". E' quanto si afferma
nel comunicato finale del Consiglio dei ministri
straordinario dedicato all'emergenza dopo il
terremoto in Abruzzo. "Con un saluto particolarmente
accorato si è associato al presidente il
sottosegretario Gianni Letta, che ha garantito la
massima attenzione e disponibilità delle Istituzioni
dello Stato ad avvalersi di tutti i mezzi di cui
dispone per alleviare sofferenze e disagi e
contrastare efficacemente l'emergenza".
21.08 Un ragazzo estratto vivo a L'Aquila -
Estratto vivo dalle macerie dei palazzi de L'Aquila
un ragazzo di 22 anni di Lanciano
21.00 Protezione Civile: "50mila persone
sfollate" - Bernardo De Bernardinis (Protezione
Civile): "Quella di 50mila sfollati è una stima
realistica, ma non un dato certo. Stiamo dando
assistenza a 20.000-25.000 persone".
20.40 Il Cdm proclama lo stato di emergenza -
l Cdm ha dato il via libera alle misure per lo stato
di emergenza in Abruzzo ma non ha definito, questa
sera, gli stanziamenti. ''E questo - ha spiegato il
ministro Ignazio La Russa - per valutare meglio le
effettive necessita'''. Il ministro ha quindi
chiarito che tali stanziamenti saranno inseriti in
un provvedimento ad hoc all'esame nella prossima
riunione del Consiglio dei ministri.
20.30 Le vittime accertate sono 157 - Secondo
quanto riporta il Tg2 le vittime sono 157 e 250 i
dispersi. Secondo quanto riferito da fonti
ospedaliere, quelli accertati supererebbe quota 150.
Sarebbero invece 1500 i feriti documentati, alcuni
dei quali sono in via di trasferimento a Roma, altri
a Teramo e a Pescara.
20.10 Scarseggiano i primi beni di necessità
all'Aquila - Cominciano a scarseggiare i primi
beni di necessità all'Aquila. Secondo la Croce Rossa
mancano "acqua, omogeneizzati, pannolini, latte e
alimenti di prima necessita". Sono le priorità
richieste dalla Croce Rossa Italiana in un appello
lanciato dal Commissario del Comitato Provinciale
CRI dell'Aquila, Luigi Sigismondi: "Le scorte di
sangue recuperate sono attualmente sufficienti a
coprire il fabbisogno". I Volontari CRI sono al
lavoro già dalle prime ore del mattino coordinati
dalla Protezione Civile Nazionale.
20:10 Un aiuto di 50 mila dollari da parte degli
Usa - Gli Stati Uniti hanno messo a disposizione
del governo italiano 50 mila dollari di aiuti di
emergenza dopo il terremoto di ieri notte in
Abruzzo: lo ha annunciato il portavoce del
Dipartimento di Stato Robert Wood. L'annuncio del
terremoto ha aperto oggi il briefing del
dipartimento di Stato con Wood, che ha offerto le
condoglianze degli Stati Uniti alle famiglie delle
vittime. "La nostra ambasciata a Roma fornirà 50
mila dollari di aiuti di emergenza. Il governo
italiano ha detto che al momento non servono altri
aiuti sul fronte dei soccorsi", ha detto il
portavoce. Wood ha aggiunto che al momento non si
hanno notizie di vittime americane nel sisma.
20.00 Crollato il castello medioevale di Ocre -
Il castello medioevale di Ocre è crollato a seguito
del sisma di oggi. Le pietre del complesso del 1200
- che sovrasta il paesino - sono rotolate persino
dentro il centro abitato, schiacciando auto e
danneggiando cose. Nel piccolo centro alle porte
dell'Aquila non si riscontrano morti, ma moltissime
case lesionate e crolli. La Protezione Civile non ha
ancora raggiunto la zona. Sotto una pioggia battente
nella zona organizzazioni varie stanno allestendo
quattro campi per gli sfollati; a S.Panfilo per 400
persone, a S.Felice per 200, gli alpini hanno
allestito tende per 400 persone a Valle Cavalletta e
40 famiglie sono ospitate in una struttura sportiva.
19.56 Solo un terzo delle case italiane costruite
con norme antisisma - Sono solo un terzo le case
in Italia costruite sulla base della prima normativa
antisismica, che risale al 1974, la legge n.64 del 2
febbraio 1974. Secondo dati Istat elaborati
dall'Ance, il patrimonio immobiliare ad uso
abitativo costruito prima del 1971 è pari infatti a
7,2 milioni edifici, il 63,8% del totale. In questi
edifici - segnala ancora l'associazione dei
costruttori - si trovano circa 16.700.000
abitazioni, realizzate fino al 1971, che
rappresentano il 61% dello stock abitativo
esistente. Percentuale che si accresce di almeno
qualche punto considerando le case costruite dal '72
fino al 1974: la classificazione seguita, infatti,
registra uno stock di 5.142.940 abitazioni costruite
dal 1972 al 1981, pari al 18,9% del totale, in pieno
boom edilizio. Le abitazioni costruite dopo il 1974
sarebbero cosi' all'incirca il 35%. Lo stesso stock
di edifici tirati su dopo la legge del '74. Gli
edifici a cavallo della prima normativa antisismica
(dal '72 all' 81), sono infatti quasi due milioni
(1.983.206), pari al 17,7% sul totale, portando la
percentuale degli immobili (residenziali e non)
costruiti prima della 'linea di demarcazione', a
oltre il 65%.
19.50 Protezione civile: "I danni maggiori a Onna"
- Il terremoto che ha colpito stamani l'Abruzzo
ha creato i maggiori danni nella località di Onna,
"che ha registrato il maggior indice macrosismico".
Lo ha detto il vice capo dipartimento operativo
della Protezione civile, Bernardo De Bernardinis,
rispondendo alle domande dei cronisti nella sala
operativa della Protezione civile a Roma. La zona
più colpita è stata la Valle dell'Aterno. "Sulla
base delle sequenze storiche - ha detto De
Bernardinis - questa scossa era un'anomalia". La
Protezione civile sta realizzando una mappatura dei
danni agli edifici e De Bernardinis spera che il
numero dei dispersi sia inferiore a quello delle
persone assenti. Per quanto riguarda gli
allacciamenti Bernardinis ha affermato che sono
4.000 i punti-energia attualmente distaccati mentre
la distribuzione dell'acqua è accettabile. Il
problema della fonia è stato risolto con ponti
mobili. La rete ferroviaria italiana sta provvedendo
al ripristino della linea e ha messo a disposizione
vagoni letto. "Non risultano quindi zone isolate",
ha concluso De Bernardinis.
19.45 Gli interventi del ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti - Le Ferrovie del
Stato, si legge nella nota, stanno facendo affluire
numerose carrozze letto per complessivi 800 posti
per i pernottamenti degli sfollati. L'Anas sta
ripristinando i tratti autostradali dell'A24 e di
alcune arterie stradali provinciali interessati da
smottamenti. Inoltre, l'Anas ha già messo a
disposizione le proprie strutture tecniche locali
cooperando alle attività di soccorso
19.36 Gli esperti ribadiscono: "Impossibile
prevedere i terremoti" - Prevedere i terremoti è
impossibile. Gli esperti non hanno dubbi: "nessuno è
attualmente in grado di stabilire quando e dove
avverrà un terremoto", dice la sismologa Lucia
Margheriti, dell'Istituto Nazionale di Geofisica e
Vulcanologia (Ingv). Questo è vero sia per la rete
dei sismografi, che misurano spostamento, velocità o
accelerazione del terreno, sia per le altre misure
dei precursori, i segnali che possono annunciare
l'arrivo di un terremoto. Di questi fa parte il
radon, il gas naturale che fuoriesce in quantità
maggiori quando le rocce vengono compresse. Proprio
sulla rilevazione del radon si basa il metodo di
previsione del collaboratore tecnico dell'Istituto
Nazionale di Astrofisica (Inaf) Gioacchino Giampaolo
Giuliani, che ha affermato più volte nelle ultime
settimane di essere in grado di prevedere i
terremoti.
19.30 Schifani: "Si misurerà il nostro forte
senso di solidarietà come Paese" - Il Presidente
del Senato, Renato Schifani, ha dichiarato: "Esprimo
il grande sgomento del Senato, la nostra vicinanza
profonda e sentita nei confronti di tutti coloro che
stanno soffrendo e vanno aiutati, non soltanto in
questo momento, ma soprattutto nei giorni in cui si
spegneranno i riflettori". "Quelli - ha concluso
Schifani - saranno veramente giorni in cui si
misurerà il nostro forte senso di solidarietà come
Paese. Altre volte abbiamo già dimostrato di saperlo
valorizzare". Schifani ha poi reso noto che domani
si recherà nelle zone colpite dal sisma "per portare
- ha spiegato - la nostra solidarietà. Questo è un
atto dovuto a nome del Senato".
19.25 Napolitano: "Lo Stato farà il massimo" -
"Sono sicuro che le forze dello Stato e le
istituzioni pubbliche centrali e locali
sprigioneranno il massimo sforzo per fronteggiare
l'emergenza e dare a voi tutti sicurezza per il
futuro". E' l'impegno che il presidente della
Repubblica Giorgio Napolitano assume rivolgendosi
agli abruzzesi colpiti dal terremoto di stanotte. Il
capo dello Stato parla in una dichiarazione
televisiva. "Alle persone colpite nei loro cari,
nelle loro case e nei loro luoghi di vita quotidiana
dalla furia devastante del terremoto che si è
abbattuto sulla città dell'Aquila sui dintorni - ha
aggiunto Napolitano - desidero dire semplicemente:
tutti gli italiani e io con loro sono vicini al
vostro dolore e condividono la vostra angoscia.
Anche da paesi amici sono giunti a me e al governo
messaggi di partecipazione al nostro cordoglio e di
schietta solidarietà".
19.23 Ospedale dell'Aquila: "150 i morti e 1500 i
feriti" - Secondo fonti ospedaliere, i morti
accertati sarebbero oltre 150 e 1500 i feriti. Lo si
è appreso all'ospedale dell'Aquila.
19.20 L'Aquila una delle zone più pericolose per
i sismi - Dalla primavera del 2006 l'Italia ha
la sua nuova mappa di pericolosità sismica che
aggiorna quelle precedenti. E la zona abruzzese de
L'Aquila si conferma una delle zone più pericolose,
con un "rischio ampiamente conosciuto", essendo
situata nella seconda fascia a più alta pericolosità
(in quanto sulla linea della dorsale appenninica),
superata in prima fascia di pericolosità da una
piccola zona interna della Calabria.
19.15 Per i soccoritori i morti sono 108 -
E' di 108 morti accertati il nuovo bilancio del
terremoto in Abruzzo, secondo quanto riferiscono
fonti vicine ai soccorritori
19.05 Circa 200 repliche dopo la scossa che ha
devastato tutto - Dalla scossa di terremoto di
questa notte alle 3,32 di magnitudo 5.8 si sono
"registrate finora circa 200 repliche, molto delle
quali di piccola energia". Lo ha detto il presidente
onorario della commissione Grandi Rischi, Franco
Barberi, nel corso di una conferenza stampa
all'Aquila, assieme a tutti i membri della
commissione. "E' poco probabile che si verifichino
ancora scosse di grande energia ma non lo possiamo
escludere. Mentre sono probabili e possibili altre
scosse di minore energia".
19.00 Sei studenti estratti vivi all'Aquila -
Sono sei i ragazzi estratti vivi dalle macerie della
Casa dello Studente all'Aquila mentre uno è morto.
Lo ha detto il vice capo dipartimento della
Protezione civile Marta Di Gennaro. In totale Di
Gennaro ha ricordato che ci sono 1.500 feriti
documentati e alcuni sono in via di trasferimento a
Roma, altri a Teramo.
19.00 Nessuna emergenza gas e luce - Non è
emergenza per luce, gas e telefoni in Abruzzo, dopo
il terremoto di questa notte. Proseguono verifiche e
controlli, anche con una task force immediatamente
organizzata dal Ministero dello Sviluppo Economico
ma, per ora, non è emerso alcuno danno significativo
alle reti. Crolli e danni agli edifici hanno invece
imposto un black-out di energia elettrica e gas, per
precauzione, in singole aree. Una misura necessaria
per evitare il rischio di fughe di gas ed esplosioni
e per facilitare l'intervento dei soccorritori. La
rete del gas è stata chiusa a L'Aquila nelle aree
della città più colpite, su richiesta dei Vigili del
Fuoco.
18.55 Bertolaso incontra i sindaci dei comuni
colpiti - Il capo dipartimento della Protezione
civile, Guido Bertolaso, si appresta a incontrare i
sindaci dei comuni colpiti dal terremoto, per fare
il punto della situazione. La riunione si tiene
nella Scuola sottufficiali della Guardia di Finanza
di Coppito (L'Aquila).
18.52 La Lega daremo aiuti all'Abruzzo - La
Legacercherà in ogni modo di dare il suo contributo
per affrontare l'emergenza del terremoto in Abruzzo,
ma sarà presente "senza medagliette al collo",
perché il popolo in Italia "é uno solo". Lo ha detto
il deputato della Lega Nord Marco Rondini
intervenendo in aula dopo l'informativa del governo
sul terremoto in Abruzzo.
18.49 Dieci settimane di tempo per chiedere aiuto
a Bruxelles - L'Italia non è sola di fronte alla
catastrofe. L'Europa è pronta ad intervenire con
tutti gli strumenti a sua disposizione e primo fra
tutti il Fondo di solidarietà per la catastrofi a
cui l'Italia ha già preannunciato che farà ricorso.
Da oggi l'Italia ha 10 settimane per fornire a
Bruxelles, insieme alla domanda di aiuto, anche una
prima stima dei danni per finanziare interventi di
prima necessità: riattivare infrastrutture di base
(acqua, gas, sanità, trasporti, insegnamento);
distribuire alloggi provvisori e creare servizi di
soccorso; bonificare aree sinistrate e naturali. Si
può ricorrere al Fondo Ue solo per calamità gravi,
ossia se i danni superano 3,4 miliardi di euro (ai
prezzi 2009) o sono pari allo 0,6% del Pil del Paese
colpito. Interventi specifici sono previsti anche
per una sola regione.
18.45 Nuova scossa di magnitudo 4.1 a L'Aquila -
Una nuova, forte scossa di terremoto, di magnitudo
4.1, è stata avvertita pochi minuti fa all'Aquila:
la terra ha tremato per circa tre secondi, proprio
mentre era in corso la conferenza stampa della
Commissione Grandi Rischi, che aveva sottolineato
come sia impossibile prevedere i terremoti.
18.40 La solidarietà del presidente
dell'Europarlamento - Il presidente
dell'Europarlamento Hans-Gert Pöttering ha espresso
messaggi e parole di solidarietà a tutte le famiglie
e gli amici delle vittime del terremoto e all'intero
popolo italiano. "Noi tutti speriamo che molte altre
persone possano essere salvate dalla macerie",
afferma Poettering. "I nostri pensieri sono per i
feriti, per chi ha perso la casa e per tutti quelli
che soffrono le conseguenza di questo disastro. La
nostra simpatia e solidarietà è tutta per loro".
18.35 Franceschini (Pd): "Davanti alla sofferenza si
uniscono le forze" - "Un paese moderno deve fare
così: c'é la dialettica e lo scontro politico ma
davanti alla sofferenza viene il tempo di unire le
forze. Oggi tutta la politica ha un solo compito:
fare presto e bene". Così, in Aula, il segretario
del Pd Dario Franceschini ribadisce la disponibilità
del Partito Democratico a fare la sua parte con il
governo dopo il terremoto in Abruzzo. "Il governo
deve agire con la massima disponibilità - afferma
Franceschini - ma anche l'opposizione deve fare la
sua parte e proveremmo vergogna ad imboccare davanti
alla tragedia e al dolore la strada della
speculazione politica".
18.30 Sacconi: "Rallentare con le donazioni di
sangue" - C'é al momento l'esigenza di
rallentare l'afflusso dei donatori di sangue resisi
disponibili dopo il terremoto della scorsa notte in
Abruzzo. Lo ha detto il ministro del Welfare
Maurizio Sacconi sottolineando come la risposta in
favore della donazione di sangue sia attualmente
superiore alle esigenze in loco. "Il bisogno
specifico - ha detto il ministro durante un incontro
al ministero del Welfare - è ampiamente coperto,
tanto che c'é l'esigenza di rallentare l'afflusso
dei donatori per evitare situazione di intasamento,
soprattutto nelle strutture abruzzesi" La risposta
all'appello per la donazione di sangue, ha detto
Sacconi, "é stata molto generosa ed ora è necessario
un rallentamento dal momento che in queste ore si è
verificata un'altissima concentrazione di donatori".
18.25 Napolitano: "Confortante l'amicizia che
circonda l'Italia nel mondo" - Il presidente
della Repubblica Giorgio Napolitano ha ricevuto nel
corso della giornata da numerosi capi di Stato
messaggi di partecipazione al lutto dell'Italia per
le vittime del terremoto in Abruzzo e di solidarietà
con le popolazioni colpite. E' quanto rende noto un
comunicato del Quirinale. Tra essi, prosegue la
nota, i Re di Svezia e dell'Arabia Saudita, e i
presidenti della Federazione Russa, della Repubblica
Federale di Germania, dei Paesi Bassi, della
Polonia, dell'Irlanda, della Finlandia,
dell'Ungheria, della Confederazione Svizzera, di
Malta e dell'Estonia. Si sono messi personalmente in
contatto telefonico con il presidente Napolitano il
Re di Spagna Juan Carlos, il presidente egiziano
Mubarak e il presidente libanese Sleiman, che hanno
voluto anche dichiarare piena disponibilità a
sostenere lo sforzo dell'Italia nei modi che
risulteranno opportuni. E' confortante - ha
commentato il presidente della Repubblica -
constatare come in queste drammatiche circostanze si
manifestino la simpatia e l'amicizia che circondano
l'Italia nel mondo".
18.17 L'Unicef Italia stanzia 100mila euro per i
bambini - Unicef Italia ha stanziato un
contributo di 100 mila Euro per le "esigenze
primarie dei bambini abruzzesi". Lo afferma il
presidente Vincenzo Spadafora: "in questo momento
tragico per le popolazioni dell'Abruzzo e per la
città dell'Aquila, desidero esprimere non solo il
dolore a nome di tutti gli operatori dell'Unicef in
Italia, ma anche la volontà di fornire un nostro
aiuto concreto, in modo particolare ai bambini e
alle bambine abruzzesi colpiti in queste ore dal
terremoto". "Oggi sentiamo il dovere di dare il
nostro contributo attraverso un gesto simbolico di
vicinanza, certi di interpretare sia la volontà dei
nostri donatori sia quella di molti bambini nel
mondo che tanto, anche dall'Italia, hanno ricevuto
fino ad oggi. I bambini abruzzesi hanno da bisogno
dei soccorsi e degli aiuti necessari per
sopravvivere in queste prime ore, ma anche di
tornare alla loro vita normale, alle loro scuole, al
quotidiano. Auspico - ha concluso Spadafora - che il
Governo metta al primo posto dell'agenda degli
interventi nelle zone terremotate i bambini, la loro
assistenza e protezione, affinché i traumi che
inevitabilmente questa catastrofe provocherà non
creino loro lesioni altrettanto gravi di quelle a
cui stiamo assistendo".
18.15 Ministro Vito: "Il bilancio ufficiale è di
91 vittime" - "Per ora il bilancio ufficiale è
di 91 vittime, ma è destinato a salire". Lo ha detto
il ministro per i Rapporti con il Parlamento Elio
Vito nella sua informativa alla Camera sul terremoto
de L'Aquila.
18.10 Terremoto sentito in tutta Italia - Il
terremoto che alle 3:32, con una lunga scossa
dell'8/o-9/o grado Mercalli, ha devastato L'Aquila
e' stato avvertito in tutta l'Italia centrale, anche
a decine di chilometri dal capoluogo abruzzese, e in
alcune zone del Nord e in qualche caso anche a Sud.
Libri e quadri caduti da scaffali e pareti, letti
che sobbalzavano, lampadari che continuavano ad
oscillare anche dopo diversi minuti, scricchiolii e
rumori sentiti anche a centinaia di chilometri
dall'epicentro: cosi' il sisma ha fatto scendere in
strada tantissime persone. A stilare una mappa della
percezione del sisma in tutta Italia e' l'Istituto
nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) che la
sta aggiornando in base alle segnalazioni giunte sul
sito www.haisentitoilterremoto.it, cui chiunque puo'
contribuire rispondendo a un questionario.
18.09 Ancora chiusa la linea ferroviaria
Sulmona-L'Aquila - E' ripresa la circolazione
dei treni fra L'Aquila e Terni. Lo comunica Ferrovie
indicando che "in aggiunta ai treni di servizio
ordinario" sono state messe a disposizione "8
automotrici leggere per un incremento dei servizi
fra Terni e L'Aquila". Resta ancora chiusa al
passaggio dei treni, "per il completamento degli
accertamenti tecnici", la linea Sulmona-L'Aquila.
Sulla linea Terni - L'Aquila il traffico ferroviario
sarà gestito dalle 12 stazioni in quanto il
fabbricato che a L'Aquila ospitava gli uffici per la
gestione a distanza è stato gravemente lesionato dal
sisma ed è completamente inagibile. Alle 16.30 era
già stato riattivato il traffico ferroviario sulla
linea Roma-Sulmona, interrotto per un movimento
franoso fra Cerchio e Collarmele. Mentre mezz'ora
prima era stato rimesso in esercizio anche il tratto
di linea Sulmona-Carpinone. Ferrovie ricorda anche
che "le principali linee ferroviarie interessate
dall'evento sismico di questa mattina sono state
riattivate intorno alle 7.00 dopo le verifiche
tecniche".
18.04 Paura a L'Aquila per la pioggia - La
notte e la pioggia: sono queste le due
preoccupazioni maggiori per i soccorritori che,
all'Aquila, stanno allestendo le tendopoli nei 5
punti di raccolta indicati dalle autorità: lo stadio
Fattori, lo stadio dell'Acquasanta, la piazza
D'Armi, la caserma Rossi e Celticolella. Nelle aree
predisposte stanno convergendo migliaia di persone,
molte delle quali ancora in pigiama altre con
piccole valige o sacchetti con all'interno i pochi
vestiti che sono riusciti a prendere. In alcune di
queste zone che si stanno predisponendo è già in
funzione la cucina da campo in modo che possano
essere serviti dei pasti caldi. E' però una corsa
contro il tempo: dopo una mattinata di sole
sull'Aquila il tempo é peggiorato e sta cominciando
a piovere. E, con l'avvicinarsi della notte,
comincia a calare anche la temperatura.
18.00 Berlusconi: "Nessuno sarà lasciato da solo"
- E' la promessa che il premier Silvio
Berlusconi rivolge alla popolazione abruzzese a meno
di 12 ore dal terremoto che ha colpito la regione e
che lo stesso presidente del Consiglio definisce
"una tragedia senza precedenti".
17.55 Abitante di Onna: "Erano case
ristrutturate" - "Francamente non lo so come
siamo usciti vivi di casa, io, mia moglie e i miei
due figli. Ci ha salvato questa casa che avevo
ristrutturato a metà degli anni '80 proprio grazie
alle agevolazioni seguite a un precedente terremoto.
Ci sentiamo fortunati. Tanti altri non ce l'hanno
fatta": lo ha raccontato uno degli abitanti di Onna,
Gianfranco. "Ho sentito la casa tremare, io e mia
moglie siamo riusciti a uscire dalla camera da letto
- ha proseguito -. Sono persino riuscito a gettarmi
addosso il primo vestito che ho trovato. Ma il mio
primo pensiero sono stati i miei figli che dormivano
in altre due stanze. Anche loro sono riusciti
miracolosamente a salvarsi ma all'inizio non
riuscivo a trovarli. Sono stati minuti di terrore,
sentivo odore di gas, polvere, un boato fortissimo".
Gianfranco guarda intorno a sé le case distrutte e
racconta: "Sono tutti edifici ristrutturati. Anche
io ho ristrutturato la mia casa e questo ci ha
salvati. Ma forse piuttosto che ristrutturare
bisognerebbe abbattere e ricostruire". Gianfranco
riferisce con le lacrime agli occhi dell'eroismo di
tanti ragazzi che hanno cercato i loro amici tra le
macerie spesso senza trovarli. Secondo la sua
ricostruzione i primi soccorsi, carabinieri e
finanzieri sono arrivati dopo le 9.
17.40 Primi arresti per sciacallaggio - Sono
già avvenuti i primi arresti per sciacallaggio dopo
il terremoto che ha colpito l'Abruzzo. Lo ha
riferito il capo della polizia, Antonio Manganelli,
secondo quanto riportato dal sito della stessa
polizia di Stato. "Ho visto arrivare nella tendopoli
adibita a questura - ha spiegato Manganelli - degli
arrestati sorpresi mentre rubavano nelle case
abbandonate. E' una triste consuetudine".
17.35 Tendopoli per duemila persone a Paganica -
Potrà ospitare circa 2.000 persone la tendopoli in
allestimento presso il campo sportivo della frazione
di Paganica, dove la scossa ha provocato sei vittime
tra cui un bambino. La situazione più difficile è
nel centro storico dove la chiesa dell'Immacolata
Concezione in quella che è considerata la piazza
principale della frazione la cui facciata e'
fortemente lesionata e a rischio di crollo ed e'
stata quindi transennata ed e' presidiata da
protezione civile e forze dell'ordine. Tutti gli
abitanti hanno abbandonato le case tranne qualche
anziano che si rifiuta di lasciare la sua dimora. Il
centro storico, dove si sta ancora scavando alla
ricerca di altre persone disperse, e' attualmente
inaccessibile se non ai soccorritori.
17.35 Polemiche su Bertolaso - "Le notizie
drammatiche che arrivano dall'Abruzzo devono
spingere tutti gli italiani a collaborare per
alleviare le difficoltà immani che hanno colpito
quelle popolazioni". Lo dice l'on. Giorgio Merlo, Pd,
Vice Presidente Commissione Vigilanza Rai. "Gli
unici che stonano - aggiunge - continuano ad essere
quelli che vogliono speculare anche in questa
situazione drammatica. Mi riferisco a chi arriva al
punto di chiedere le dimissioni del capo della
Protezione civile Bertolaso. Una figura, come è
noto, che resta un serio ed affidabile punto di
riferimento nel nostro paese per affrontare calamità
di questa gravità. Chi ne chiede le dimissioni
dovrebbe semplicemente vergognarsi".
17.32 Ottantamila edifici pubblici "vulnerabili"
- Sono circa 80.000 gli edifici pubblici in
Italia considerati "vulnerabili" - tra scuole,
ospedali e uffici - in quanto costruiti in zone ad
alto rischio sismico. Tutti edifici che andrebbero
adeguati e che in molti casi non sono stati
pianificati secondo criteri antisismici. Ma la stima
delle strutture vulnerabili è in realtà, secondo gli
esperti, ben più ampia dal momento che andrebbero
considerate anche le abitazioni civili, sulle quali
un monitoraggio generale sul territorio è al momento
parziale. A puntare i riflettori sulla preoccupante
situazione degli edifici non a norma è Gian Michele
Calvi, presidente della Fondazione Eucentre di Pavia
- Centro europeo di ricerca e formazione in
ingegneria sismica e membro della Commissione grandi
rischi. Secondo stime disponibili, sia pure
parziali, ha sottolineato l'esperto, ci sarebbero
dunque almeno 75-80 mila edifici pubblici in Italia
da consolidare. Molti di questi hanno un ruolo
strategico, trattandosi di ospedali, municipi,
prefetture, caserme e scuole. E proprio le scuole
rappresentano un'emergenza: sulla base degli ultimi
dati della Protezione civile, infatti, sono 22 mila
gli edifici scolastici che si trovano in zona
sismica e quindi sono a rischio. Sedicimila sono
situati in zone ad alto rischio e, di questi, circa
9.000 non sono stati costruiti secondo criteri
antisismici moderni e potrebbero subire danni in
caso di scosse.
17.30 Carosi: "Attenzione alla contaminazione
della rete idrica" - Verificare eventuali danni
causati dal terremoto alle infrastrutture fogniarie
che, se danneggiate, potrebbero portare ad una
contaminazione della rete idrica con gravi rischi
per la salute dei cittadini. Secondo il direttore
del Dipartimwento malattie infettive dell'Università
di Brescia Giampiero Carosi, al momento non vi
sarebbero rischi sanitari per la popolazione nelle
zone terremotate, ma l'attenzione e la prevenzione
su questo fronte "devono restare ad un livello di
guardia". Il rischio maggiore per la salute, dato
anche l'alto numero di dispersi che si prevede al
momento, ha sottolineato Carosi, "é legato al
possibile diffondersi di malattie e infezioni
orofecali, salmonella e malattie gastrointestinali.
Patologie - ha spiegato l'esperto - che potrebbero
essere aggravate anche da un'eventuale carenza di
acqua potabile ma che derivano, soprattutto, da
eventuali contaminazioni tra rete fogniaria e
idrica". Ma oltre alle infezioni, avvertono gli
esperti, gli effetti di qualsiasi patologia possono
essere amplificati in queste particolari condizioni:
come nel caso delle malattie cronico-degenerative e
le patologie cardiovascolari, che possono mietere
più vittime a causa della mancanza delle
infrastrutture di assistenza sanitaria distrutte dal
sisma
17.27 Solidarietà bipartisan alla Camera -
Tutti i rappresentanti delle forze politiche stanno
manifestando vicinanza e solidarietà nell'Aula della
Camera alla popolazione dell'Abruzzo, colpita nella
scorsa notte dal terremoto. "Piena disponibilità su
ogni iniziativa in favore di quelle popolazioni" è
stata manifestata in apertura di tutti gli
interventi in dichiarazione di voto finale sul
decreto legge incentivi che contiene anche le norme
sulle quote latte.
17.20 Ottanta i ragazzi nella Casa dello Studente
dell'Aquila - Potrebbero essere un'ottantina i
ragazzi ospitati nella Casa dello Studente in questi
giorni. Lo riferisce il presidente dell'ente per il
diritto allo studio dell'Aquila, Luca d'Innocenzo,
che e' sul posto e ha parlato con alcuni ragazzi
evacuati dalla palazzina crollata
17.17 L'Italia chiederà l'intervento del Fondo di
solidarietà europeo - Il Fondo di solidarietà
europeo è nato dopo le drammatiche inondazioni
dell'estate del 2002 e ha già potuto venire in aiuto
dell'Italia nel luglio del 2003, con un contributo
di emergenza di 46,7 milioni di euro. Quegli aiuti
furono destinati soprattutto alla realizzazione di
alloggi temporanei in Molise e in Puglia colpiti dai
terremoti dell'inverno 2002, e alla Sicilia,
soprattutto in provincia di Catania per i danni
provocati dall'eruzione dell'Etna. Di fronte al
nuovo dramma che ha colpito l'Abruzzo, l'Italia si è
mossa immediatamente preannunciando la richiesta di
intervento del Fondo di solidarietà europeo che
dispone di una dotazione annua di un miliardo di
euro. Le autorità nazionali italiane hanno infatti
10 settimane per fornire a Bruxelles, con la domanda
di aiuto, anche una prima stima dei danni per
finanziare interventi di prima necessità: riattivare
infrastrutture di base (acqua, gas, sanità,
trasporti, insegnamento); distribuire alloggi
provvisori e creare servizi di soccorso; bonificare
aree sinistrate e naturali. Si può ricorrere al
Fondo Ue solo per calamità gravi: ossia se i danni
superano 3,4 miliardi di euro (ai prezzi 2009) o
sono pari allo 0,6% del Pil del paese interessato.
Può beneficiare dei finanziamenti anche una Regione
colpita da una catastrofe. Il bilancio totale annuo
per le calamità regionali è di 75 milioni di euro.
17.12 Ingv: "Prevedere i terremoti basandosi
sull'analisi del radon" - Prevedere i terremoti
basandosi sull'analisi del radon è una possibilità
allo studio dell' Istituto Nazionale di Geofisica e
Vulcanologia (Ingv), "ma questo strumento di
previsione non è ancora pronto". Federica
Quattrocchi, responsabile dell'Unità funzionale di
geochimica dei fluidi stoccaggio geologico e
geotermia dell'Ingv, lavora da quasi vent'anni sui
segnali che annunciano i terremoti. "Ho promosso
questa ricerca in Italia nel 1990, ma spesso -
rileva - il nostro lavoro è stato affossato proprio
da persone come Giuliani, che si muovevano ai
margini della comunità scientifica e si rivolgevano
direttamente ai sindaci lanciando allarmi per far
evacuare i Comuni". Del sistema di previsione
proposto da Gioacchino Giampaolo Giuliani, il
collaboratore tecnico dell'Istituto Nazionale di
Astrofisica che sostiene di avere previsto il
terremoto, Quattrocchi dice: "non contesto la sua
ricerca, ma il metodo: si muove a margine della
comunità scientifica e sostiene che le previsioni
siano deterministiche". La verità, prosegue, "é che
questo sistema di previsione non è ancora pronto e
attualmente non è in grado di fare previsioni
esatte, ossia di stabilire la data e il luogo esatto
in cui avverrà un terremoto". Per avere dati
affidabili è necessaria una rete nazionale di
rivelatori di radon, con una decina di strumenti per
regione e dal costo complessivo di circa un milione
di euro. In pratica, se la rete venisse finanziata
ora, i primi risultati potrebbero arrivare dopo il
2050".
17.06 Rugbista salva coppia di anziani - Dario
Pallotta dell'Aquila Rugby è tornato indietro per
poi riandare avanti. Stavolta non con l'ovale in
mano per cercare di superare la linea avversaria, ma
con un'anziana (e relativa bombola d'ossigeno) sulla
spalle. L'ultima meta di Andrea Pallotta, 23enne
estremo dell'Aquila Rugby, e' la piu' bella: nel
dramma del terremoto ha cercato di ''placcare'' la
malasorte salvando prima una donna, poi il marito
dopo aver sfondato a spallate la porta di casa loro.
La sua, di abitazione, Pallotta l'aveva persa poco
prima (''e' totalmente inagibile''), ma non era il
momento di stare a pensarci.
17.05 Oltre 1600 Vigili del fuoco in Abruzzo -
Ammonta complessivamente a 1.640 unità il personale
dei vigili del fuoco inviato in Abruzzo per
l'emergenza terremoto. Inviati anche 677 mezzi. Sono
stati istituiti cinque centri operativi misti:
L'Aquila, San Demetrio, Pizzoli, Rocca di Mezzo e
Paganica. Presenti sul posto 71 unità Saf (speleo-alpino-fluviali)
e 31 unità cinofile. Allestiti 4.320 posti letto e
15 gruppi elettrogeni per tendopoli. Tre sono i
campi base: all'Aquila, Barisciano e Bazzano
17.00 Una mamma muore abbracciando i suoi due
figli - Tra le vittime del drammatico terremoto
che ha colpito L'Aquila e i comuni limitrofi c'é
anche una mamma che è morta abbracciando i due
figli. I tre sono stati ritrovati, abbracciati, nel
letto di casa dai soccorritori e probabilmente sono
morti colpiti dalle macerie. La mamma e i due bimbi
abitavano in un palazzo di quattro piani in via
Campo di Fossa, una traversa di via XX Settembre,
che si è letteralmente sgretolato su se stesso. I
soccorritori davanti a una folla di parenti hanno
estratto dalle macerie anche tre studenti di cui uno
morto e due ancora in vita. In via XX Settembre, la
via più colpita, di fronte alla sede della casa
dello studente i soccorritori stanno lavorando per
cercare di salvare almeno alcuni componenti di un
nucleo familiare rimasti sepolti al primo piano di
un palazzo: quelli sovrastanti sono crollati
sfondandolo. Alcune ore fa sembra che una donna
avesse dato segni di vita.
16.55 Kouchner: "La Francia aiuterà l'Italia" -
"La Francia rimane a disposizione delle autorità
italiane" per dare "tutto l' aiuto" necessario per
affrontare la situazione. Così il ministro degli
esteri francese Bernard Kouchner esprime la sua
solidarietà all'Italia per il terremoto che ha
duramente colpito l'Abruzzo. "E' con profonda
emozione e con grande tristezza -ha detto Kouchner-
che sono venuto a conoscenza delle drammatiche
conseguenze del terremoto che ha colpito il centro
Italia, causando la perdita di numerose persone e
registrando molti feriti. Trasmetto tutte le mie
condoglianze alle famiglie delle vittime e ai loro
parenti". Kouchner ha quindi espresso "al popolo
nonché ai responsabili italiani tutta l'amicizia e
la solidarietà della Francia in questa dolorosa
prova". A centro di crisi del ministero degli esteri
francese è stato inoltre messo a disposizione un
numero di telefono (+330145558000) per le famiglie
dei cittadini francesi attualmente presenti in
Italia.
16.50 Mastromauro (Pd): "Utilizzare i 400 milioni
stanziati per il referendum" - Margherita
Mastromauro, del Pd, scrive una lettera al
presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano,
chiedendo che "i 400 milioni già stanziati per il
referendum sulla legge elettorale abbiano un uso
utile e alternativo, e siano destinati all'emergenza
terremoto". Ricordano la richiesta dei promotori del
referendum di abbinare la consultazione alle europee
del 6 e 7 giugno, la parlamentare chiede a
Napolitano "che attraverso di lei questo paese
dimostri la responsabilità di cui molte volte ha
dimostrato di essere capace. Che operi uno scatto di
lealtà, di solidarietà, di correttezza". "Quei 400
milioni di euro che, così come destinati,
rappresenterebbero un colpevole spreco, indirizzati
all'Abruzzo, invece, ci farebbero sentire tutti più
vicini e in qualche modo utili ai nostri
connazionali colpiti dal terremoto", afferma la
parlamentare, per la quale "non sarebbe una vittoria
politica, ma un gesto in nome dell'unità nazionale.
E' un appello al buon senso quello che faccio,
signor presidente. Non abbiamo molto tempo. Confido
nella sua attenzione e nella sua sensibilità".
16.45 Gelmini: "Scuole chiuse ad oltranza" -
L'incolumità degli studenti è la prima
preoccupazione e dunque le scuole in Abruzzo
riapriranno soltanto quando saranno state fatte
tutte le verifiche necessarie. Non ha dubbi il
ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, su
quali siano le priorità dopo il violento sisma che
ha colpito la regione del centro Italia la scorsa
notte. "Come ha detto anche il presidente Berlusconi,
prima viene la sicurezza dei ragazzi, poi la
didattica" e dunque chiusura a oltranza, ha
affermato Mariastella Gelmini esprimendo solidarietà
e vicinanza agli studenti, alle famiglie e a tutti i
cittadini colpiti da questa terribile calamità.
16.35 Neomamma fugge con la
bimba dopo il cesareo - "Uscivo da un cesareo
alle 19.30, sono riuscita a scappare con i punti,
senza scarpe, le flebo attaccate e mia madre con la
bambina. Sono andata via dall'ospedale dell'Aquila,
scappavano tutti, anche i medici". A parlare a
'Studio Aperto' è Annalisa Angelini, una giovane neo
mamma di 28 anni che è fuggita dall'ospedale a piedi
nudi. "C'era mia madre che stava facendo la notte
perché avevo appena subito l'intervento - ricorda la
giovane donna - il terremoto è stato molto forte,
sono caduti dei pezzi dentro l'ospedale e siamo
scappati a piedi e poi è arrivato mio marito con la
macchina che mi ha portato a Chieti all'ospedale,
con le flebo che ho staccato in macchina e la mia
piccola Giorgia". "Doveva essere il giorno più bello
della mia vita e invece tante persone che conosco
non si ritrovano".
16.30 Tra i dispersi
cinque studenti del Frusinate - Si tratta di
studenti residenti ad Arpino, tre a Sora ed un a
Monte San Giovanni Campano, tutti domiciliati nella
case dello studente a L'Aquila. Tra loro anche il
figlio di un operatore del 118. "Da questa notte -
hanno raccontato i colleghi del dipendente
dell'Agenzia regionale emergenza sanitaria - il
padre non riesce a contattarlo. E' partito all'alba
ed ora è tra le macerie in cerca del figlio". Gli
ospedali del frusinate si stanno attrezzando per
ospitare i feriti. In particolare il nosocomio di
Frosinone è stato allertato per accogliere i
neonati, soprattutto prematuri, in arrivo dagli
ospedali abruzzesi colpiti dal sisma.
16.25 Colpite anche sede
diocesana e Curia - Anche la sede diocesana
aquilana della Caritas e la curia hanno subito danni
rilevanti in seguito al terremoto. Lo rende noto
Caritas Italiana.
16.20 Federalberghi:
entro sera 4mila posti letto - Una corsa contro
il tempo quella della Federalberghi Abruzzo che deve
rispondere ad una prima richiesta della Protezione
Civile nazionale, fatta attraverso quella regionale,
e reperire per questa sera quattromila posti letto e
relativi pasti. "Stiamo a buon punto - ha detto il
presidente della Federalberghi, Emilio Schirato -.
Si tratta di quattromila posti spalmati in alberghi
della costa abruzzese, da Tortoreto (Teramo) fino a
Vasto (Chieti). Il mio è solo un lavoro di
coordinamento tra Camere Commercio, Confesercenti,
Industriali ed enti vari: non facile da realizzare
in poche ore poiché molti alberghi stagionali sono
chiusi in questo periodo dell'anno".
16.15 Chiodi: 5 punti
raccolta in città - A L'Aquila al momento - ha
spiegato il presidente della Regione - sono stati
allestiti 5 punti raccolta: allo stadio Fattori,
allo stadio Acquasanta, a piazza D'Armi, nella
Caserma Rossi e a Centicolella. Chiodi ha poi
aggiunto che in questi punti sono già attivi i punti
di assistenza sanitaria e sono già iniziati i
trasferimenti per gli sfollati sugli alberghi della
costa, dove potranno andare circa 10 mila persone.
Per il sindaco, Massimo Scialente, "sulla città si è
abbattuta una tragedia incredibile. Dobbiamo - ha
detto - evacuare tutto il centro e portare le
persone nei punti di raccolta".
16.10 Coldiretti: unità di
crisi per le imprese - E' stata costituita con
il coinvolgimento delle proprie strutture diffuse
capillarmente sul territorio, una unità di crisi per
avviare immediate iniziative di sostegno e
monitorare la situazione nelle zone periferiche e
nelle campagne, da dove arrivano con maggiore
difficoltà le informazioni sugli effetti del
terremoto necessarie per attivare i soccorsi.
16.10 Scosse di
assestamento - Continuano a succedersi a
intervalli di tre cinque minuti. Dopo le più
intense, di magnitudo di 4,6 e 3,5 avvenute
rispettivamente alle 4,37 e alle 10,30 del mattino,
un'altra forte scossa, di magnitudo 3,2, è stata
registrata alle 13,14, dice il sismologo Vincenzo
Pirro dalla sala sismica dell'Istituto Nazionale di
Geofisica e Vulcanologia
16.10 Marcegaglia: aiuti
dalle imprese - Un piano di aiuti importante che
va dalla distribuzione di medicinali, da parte di
Farmindustria, agli aiuti alle imprese, sino
all'assistenza da parte delle aziende edili per la
demolizione di edifici pericolanti. Sono alcune
delle iniziative che Confindustria sta mettendo in
campo per andare incontro alle esigenze delle
vittime della crisi.
16.05 Tendoopoli a
Paganica per 2mila sfollati - Potrà ospitare
circa 2.000 persone la tendopoli in allestimento
presso il campo sportivo della frazione di Paganica,
dove la scossa ha provocato sei vittime tra cui un
bambino.
16.05 Dalle Alpi arrivano
i cani per le ricerche - Due cani del Soccorso
alpino della Guardia di finanza, specializzati nella
ricerca di persone sotto la neve o le macerie, sono
partiti stamani da Sella Nevea (Udine) per
l'Abruzzo. Gli animali, accompagnati dai conduttori
e da personale di supporto, sono stati portati in
Abruzzo in aereo, imbarcati su un volo della
Protezione civile partito da Venezia.
16.00 Il presidente della
provincia: "Un film dell'orrore" - "Le case sono
diventate trappole mortali". E' il racconto dei
venti secondi di terrore vissuti questa notte
all'Aquila, nelle parole del presidente della
Provincia dell'Aquila, Stefania Pezzopane. Ci
troviamo di fronte ad una grande prova - ha aggiunto
- sono dodici ore che viviamo in un incubo e
speriamo di uscirne presto". La cosa più difficile,
sottolinea ancora Pezzopane, "sarà convincere le
persone a lasciare le proprie case e le proprie
cose".
15.55 Crolla palazzina: si
stimano 35 dispersi - Sono 35 le persone che si
ritiene possano trovarsi sotto le macerie di una
palazzina di tre piani nella centrale via S.Andrea
dell'Aquila. Le mura sembrano esserci sbriciolate.
Dalle macerie sono state estratte altre 15 persone,
solo alcune vive. Chi conosceva il posto ritiene che
nell'edificio vivessero una cinquantina di persone.
15.50 - Forestale morto
con moglie incinta e figlio di due anni -
L'agente, Luigi Giugno, di 35 anni, è morto sotto le
macerie della casa dove abitava nel centro storico a
l'Aquila insieme alla moglie Giovanna, che fra pochi
giorni avrebbe partorito il suo secondo bambino, e
il loro primogenito Francesco di non ancora due
anni.
15.45 Berlusconi annulla
la visita a Mosca - Il premier non sarà in
Russia neanche domani. Lo ha confermato lo stesso
Silvio Berlusconi a conclusione della conferenza
stampa tenuta a l'Aquila a margine della visita
nelle aree terremotate.
15.41 Richiesta d'aiuto
al fondo Ue - "Su istruzione del governo ho
anticipato alla Commissione Ue l'intenzione del
governo italiano di chiedere l'intervento del fondo
europeo di solidarietà per le catastrofi naturali".
Lo ha detto Ferdinando Nelli Feroci, rappresentante
permanente d'Italia presso l'Ue, a margine dei
lavori del Consiglio Interni e Giustizia, spiegando
di averne dato notizia al vicepresidente della
Commissione Ue Jacques Barrot, presente alla
riunione.
15.40 - Berlusconi: "Basta
discussioni, serve agire" - "Non è il momento di
dare luogo a discussioni. Adesso bisogna reagire con
i fatti e con l'azione. Quando avremo sistemato
tutte le cose, si potrà cominciare a discutere sulla
prevedibilità o meno di questi terremoti". Lo ha
affermato il Presidente del Consiglio Silvio
Berlusconi nel corso della conferenza stampa tenuta
a margine del sopralluogo nelle aree terremotate.
15.40 - Da Napoli
disponibilità ad ospitare gli sfollati - Piena
disponibilità ad ospitare gli abruzzesi rimasti
senza casa: ad esprimerla sono stati numerosi
cittadini napoletani che oggi si sono rivolti alla
centrale operativa dei Vigili del Fuoco di Napoli
per chiedere informazioni su come fare ad accogliere
i cittadini colpiti dal sisma.
15.20 Primi arresti per
sciacallaggio a L'Aquila - Primi arresti per
sciacallaggio all'Aquila. Lo ha riferito il capo
della Polizia Antonio Manganelli.
15.15 Estratta dalle
macerie una ragazza di 21 anni - Una ragazza di
21 anni è stata estratta viva dalle macerie dello
stabile distrutto in via XX Settembre all'Aquila. La
folla ha applaudito i soccorritori. Si sta
procedendo all'estrazione di un'altra persona, una
donna anziana
15.14 Bertolaso: terremoto
non era prevedibile - "Tutte le informazioni e i
dati in mano ai massimi esperti hanno stabilito che
non era prevedibile una situazione di terremoto più
grave di quella che si era verificata nei giorni
scorsi". Lo ha detto il capo della Protezione
civile, Guido Bertolaso, nel corso della conferenza
stampa con Berlusconi, per stoppare le polemiche,
dopo le decine di scosse registrate nei giorni
scorsi. "Non c'era alcun elemento
tecnico-scientifico - ha aggiunto - che potesse dire
che ci sarebbe stata una scossa così. E su questo
c'é anche un verbale della commissione Grandi
Rischi". "L'unica cosa che si poteva fare - ha
aggiunto - era preparare il sistema e questo è stato
fatto".
15.10 Nella casa dello
studente un'ottantina di ragazzi - Potrebbero
essere un'ottantina i ragazzi ospitati nella Casa
dello Studente in questi giorni. Lo riferisce il
presidente dell'ente per il diritto allo studio
dell'Aquila, Luca d'Innocenzo, che è sul posto e ha
parlato con alcuni ragazzi evacuati dalla palazzina
crollata. "Gli addetti alla portineria, che
potrebbero avere un'idea precisa di quanti ragazzi
erano in camera al momento del crollo, sono tra i
feriti. Chi è uscito mi ha raccontato che l'edificio
si è diviso, un'ala è collassata di un piano
perdendo mezza fila di camere, circa sei stanze
(ognuna destinata a ospitare due studenti).
15.09 Berlusconi: aquilani
lascino le case lesionate - "Il messaggio che
rivolgo ai cittadini dell'Aquila è quello di non
restare nelle case lesionate". E' l'appello del
premier Silvio Berlusconi, che invita tutti coloro
che hanno la possibilità di raggiungere familiari e
amici fuori dalla zona colpita dal terremoto a
raggiungerli. Anche perché, ha aggiunto, "non c'é
nessuno che possa dire che non ci saranno altre
scosse nelle prossime ore o nei prossimi giorni".
15.05 Berlusconi: "Non
esistono dati scientifici per prevenire le scosse".
Lo afferma il premier Silvio Berlusconi, nel corso
di una conferenza stampa, parlando delle voci che
avrebbero preannunciato il terremoto. "C'é stata -
prosegue - una riunione della commissione Grandi
Rischi di cui fanno parte i maggiori esperti di
ingegneria sismica in Italia. Ora bisogna pensare a
risolvere la situazione e poi a come prevenire".
15.01 Scossa di terremoto
durante la conferenza stampa di Berlusconi - Nel
corso della conferenza stampa del premier Silvio
Berlusconi c'é stata una scossa di terremoto
avvertita da molti cronisti presenti in sala.
15.00 Casa dello studente:
estratto il corpo di un ragazzo - Dopo quello di
un impiegato dell'azienda per il diritto allo studio
universitario, i soccorritori hanno recuperato,
dalle macerie della Casa dello Studente, il cadavere
di un giovane. Davanti alla casa si continua a
scavare e si sono radunati i genitori dei dispersi:
uno di questi ha avuto un malore e viene rianimato
sul prato antistante.
14.58 Berlusconi: attivato
il fondo catastrofi Ue - "Per quanto riguarda la
spesa economica non ci saranno problemi. Il governo
ha già attivato il Fondo catastrofi europeo". Lo
afferma il premier Silvio Berlusconi, nel corso di
una conferenza stampa, parlando della situazione in
Abruzzo dopo il terremoto.
14.58 "Tutti gli edifici
pubblici sono inagibili all'Aquila". Lo ha detto
il premier Silvio Berlusconi nel corso della
conferenza stampa sottolineando che "da subito sono
state mobilitate tutte le strutture" dello Stato.
"Credo che si sia verificato un fenomeno di
concentrazione immediata dei soccorsi", ha aggiunto
Berlusconi.
14.55 Berlusconi: nessuno
verrà lasciato solo - "Una cosa fondamentale che
voglio dire è che nessuno verrà lasciato da solo".
Lo afferma il premier Silvio Berlusconi, nel corso
di una conferenza stampa, parlando della situazione
in Abruzzo dopo il terremoto. "In questo momento
stanno operando 4 mila soccorritori e mille unità".
14.50 Berlusconi: 1500
persone ferite - Sono al momento 1.500 le
persone rimaste ferite nei crolli dovuti al
terremoto che si è verificato in Abruzzo. Lo ha
detto il premier Silvio Berlusconi che si trova
all'Aquila.
14.45 I soccorritori: "I
morti sono 92" - Fonti dei soccorritori parlano
di 92 morti accertati
14.30 Onna, "le stime
parlano di 50 morti su 400 abitanti" - Ad Onna,
frazione de L'Aquila, secondo una stime dei
soccorritori le vittime potrebbero essere 50 su una
popolazione di 400 persone
14.26 Presidente Provincia
Aquila attacca Bertolaso: "Allarme sottovalutato"
- Presidente provincia dell'Aquila Stefania
Pezzopane ha attaccato il sottosegretario alla
Protezione civile Guido Bertolaso: "Era una tragedia
annunciata. L'allarme dei giorni scorsi è stato
sottovalutato"
13.58 Inagibili il 50%
delle case all'Aquila - Il 50% delle case
dell'Aquila non sono agibili. Lo ha detto il
responsabile locale dei Vigili del Fuoco.
13.56 Nuovo bilancio delle
vittime: i morti sono 70 - Il ministro
dell'Interno Maroni ha detto di temere che il numero
dei morti alla fine sarà tra le 100-150 persone.
Finora ci sarebbero almeno 70 vittime. "Ma
l'importante - aggiunge - è continuare a scavare,
scavare, scavare".
13.54 Mineo: Rainews 24 ha
fatto un grande servizio - "La Cnn è andata in
onda con il nostro logo. Purtroppo o per fortuna noi
abbiamo un turno di notte vero e quello di oggi e'
stato un grande servizio pubblico". E' addolorato
per la tragedia avvenuta a L'Aquila, ma orgoglioso
del grande lavoro fatto dalla sua redazione,
Corradino Mineo, direttore di RaiNews 24, unica tv
italiana ad andare in diretta tv dalle 4 di questa
mattina sul satellite e sul digitale e dalle 4:40 a
reti unificate della Rai.
13.52 Nel pomeriggio
riunione grandi rischi - La commissione grandi
rischi sarà convocata alle 15 all'Aquila. Lo ha reso
noto il portavoce della Protezione Civile, Luca
Spoletini. Della commissione, ha ricordato, fanno
parte il presidente Zamberletti, il vice presidente
Franco Barberi, Enzo Boschi, Claudio Eva e Gian
Michele Calvi, però secondo lo statuto potrebbe
essere integrata anche con altre professionalità.
Spoletini ha quindi aggiunto che il compito della
commissione sarà quello di capire "se c'é un seguito
all'andamento della sequenza sismica e immaginare il
percorso lunghissimo che prevede il monitoraggio di
ogni ogni edificio a partire dalle fondamenta per
capire la sua agibilità".
13.51 Danni ingenti al
patrimonio artistico - "Molto ingenti": così
vengono definiti i danni al patrimonio culturale
dell'Aquila e della regione dopo i primi
sopraluoghi, secondo quanto riferisce Giuseppe
Proietti, Segretario Generale del ministero per i
Beni e le Attività Culturali, in contatto con i
funzionari locali "ma solo via telefonino, perché la
Direzione generale e le due Soprintendenze
dell'Aquila non sono agibili".
13.50 La Camera osserva un
minuto di silenzio - L'Aula della Camera ha
osservato un minuto di silenzio per le vittime del
terremoto in Abruzzo. Il governo, nella persona del
ministro per i Rapporti con il Parlamento Elio Vito,
terrà intorno alle 18 nell'Aula della Camera una
informativa urgente sul terremoto in Abruzzo: lo ha
comunicato all'Assemblea di Montecitorio il
presidente Gianfranco Fini specificando di aver
chiesto al governo lui stesso l'informativa.
13.45 Berlusconi sorvola
in elicottero le zone colpite - Il presidente
del Consiglio, Silvio Berlusconi è giunto nel
capoluogo abruzzese colpito questa notte dal
terremoto e in elicottero sta sorvolando le varie
zone colpite dal sisma. Una volta concluso il giro
il premier terrà una conferenza stampa insieme con
il ministro dell'Interno Roberto Maroni, il ministro
per le Infrastrutture Altero Matteoli, il
governatore della Regione Gianni Chiodi ed il
sottosegretario alla presidenza del Consiglio Guido
Bertolaso.
13.40 Facebook si
mobilita: aiutiamo l'Abruzzo - Sin dai primi
momenti successivi al sisma sui Social Network e in
particolare Su Facebook, il popolo di Internet si è
attivato per scambiarsi messaggi, informazioni e
richieste di notizie. Su Facebook è nato fra gli
altri il gruppo "Aiutiamo l'Abruzzo", in cui gli
iscritti si scambiano informazioni utili come i
numeri di telefono per l'emergenza, i riferimenti
per donare il sangue o le segnalazioni per
organizzare "aiuti concreti" per la popolazione
sfollata.
13.35 Tettamanzi: la
Chiesa si farà in quattro - L'arcivescovo di
Milano, cardinale Dionigi Tettamanzi, è rimasto
"profondamente colpito" dal violento terremoto che
la notte scorsa ha messo in ginocchio l'Abruzzo e si
è detto certo che la Chiesa "si farà in quattro" per
portare aiuto e conforto ai sopravvissuti. "Sono
rimasto profondamente colpito - ha detto Tettamanzi
al termine della messa nella basilica di
Sant'Ambrogio per il precetto pasquale delle forze
dell'ordine - anche perché conosco bene quelle terre
e in particolare là c'é un mio amico vescovo,
monsignor Carlo Ghidelli. Certo, ho subito pensato a
tutti i colpiti da questa disgrazia, ma anche alla
responsabilità della Chiesa e sono certo che si farà
in quattro per alleviare questo disastro".
13.25 Sacconi: tra gli
ospedali gara di solidarietà - "La mobilitazione
è ampia: c'é una gara di solidarietà delle strutture
della regione, e non solo, anche di altre regioni".
Il Lazio è già pronto anche perché é "la prima
regione vicinanza". Così il ministro del Welfare
Maurizio Sacconi alla fine della riunione dell'Unità
di crisi sul terremoto che ha colpito nella notte la
provincia de L'Aquila. Al vertice del ministero ha
preso parte anche il sub commissario per la Sanità
della regione Lazio Mario Morlacco. "Ci preoccupiamo
- prosegue Sacconi - che il Sistema sanitario
nazionale sia capace di offrire tutte le soluzioni
immediate: dalla disponibilità di sangue ai farmaci"
alla ricezione nelle strutture ospedaliere.
13.20 Commissione Ue:
pronti agli aiuti - Se le autorità italiane
avanzeranno una richiesta, l'Unione europea è pronta
a dare il suo aiuto, sia in termini di aiuti
finanziari, che per coordinare le richieste di
soccorsi ed assistenza. Lo ha detto il commissario
Ue alla Sicurezza, giustizia e libertà, Jacques
Barrot, rispondendo alle domande dei giornalisti a
margine della riunione dei ministri dell'interno e
della giustizia Ue. Barrot ha manifestato la
"solidarietà molto forte dell'Unione europea,
segnalando che al momento non è giunta dall'Italia
una richiesta di assistenza all'Unione europea".
"Nel momento in cui questo avvenisse noi saremo
pronti" ha detto il commissario Ue.
13.15 A Onna dieci morti,
disperso un giornalista - Nel crollo della
abitazione del giornalista Giustino Parisse, del
quotidiano Il Centro, nella frazione Onna
dell'Aquila, è morta la figlioletta, Maria Paola,
mentre sono ancora sotto le macerie l'altro figlio,
Domenico, e il padre, per la sorte dei quali si
nutrono forti timori. Lo ha confermato un collega
del cronista che ora si trova nella frazione
aquilana. Ad Onna, rasa al suolo dalle scosse, è
stato appena recuperato il decimo cadavere.
13.12 Presidente della
provincia: situazione sottovalutata - "La
situazione dei Comuni è stata sottovalutata". A
sostenerlo è Stefania Pezzopane, Presidente della
Provincia dell'Aquila, secondo quanto riporta il
sito Anci. Pezzopane ha parlato dal Comune di Onna,
uno tra i 26 Comuni più colpiti dal terremoto,
piccola realtà di 350 abitanti dove finora si
contano 8 vittime e circa 30 dispersi. Il presidente
della Provincia è andata nelle aree interessate
seriamente dal sisma per registrare il numero delle
vittime e riscontrare i danni, "spesso
incalcolabili. Intere case sono cadute in pezzi - ha
detto - innumerevoli abitazioni frantumate o
compromesse. Molti edifici pubblici sono stati
danneggiati. L'attività istituzionale pubblica
attualmente è bloccata e resterà ferma per giorni.
Le istituzioni sono occupate ad affrontare
l'emergenza".
13.10 Le condoglianze di
Obama - Il presidente Barack Obama ha aperto
oggi la sua conferenza stampa ad Ankara con il
presidente turco Abdullah Gul inviando la sua
solidarietà con le vittime del terremoti in Italia.
"Desideriamo porgere le nostre condoglianze alle
famiglie italiane colpite dal terremoto", ha detto
il presidente americano. "Ci auguriamo che l'invio
dei mezzi di soccorso riesca a minimizzare i danni
per le vittime", ha detto Obama.
13.05 Riserbo sul numero
dei dispersi - Le autorità mantengono il massimo
riserbo sul numero dei dispersi, perché il lavoro
per la ricerca dei sepolti sotto le macerie continua
alacremente. Gli sfollati sarebbero circa 100mila.
12.59 Danni alle terme di
Caracalla a Roma - "In seguito al sisma di
questa notte, dopo una prima verifica, il personale
di controllo ha riscontrato qualche danno alle Terme
di Caracalla, un danneggiamento non ancora
quantificabile". A fare un primo bilancio sulle
conseguenze del terremoto di questa notte sul
patrimonio archeologico di Roma è stato il
sovrintendente ai beni archeologici di Roma Angelo
Bottini. Puntualizzando che "per avere un quadro
completo e dettagliato, bisogna aspettare domani",
Bottini ha rassicurato sulle condizioni "del Foro e
del Palatino che non hanno avuto danni così come il
Colosseo che è stato regolarmente riaperto al
pubblico".
12.46 Il sindaco
dell'Aquila: lasciate subito il centro storico -
"Invito tutti i concittadini a lasciare
immediatamente il centro storico, perché anche le
case non crollate possono essere gravemente
lesionate". E' l'appello lanciato da RaiDue dal
sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente. Confermando
che ancora mancano all'appello sette ragazzi che
risiedevano nell'Ostello della gioventù, il sindaco
ha annunciato che per gli sfollati si stanno
organizzando tendopoli e sono state requisite le
strutture di copertura di palestre e campi sportivi
"dove - ha spiegato - contiamo di allestire circa
2mila posti letto".
12.45 Da Fvg una
rilevazione telematica dei danni - Una
"fotografia telematica" dei danni del terremoto sarà
fornita nel pomeriggio dall'elicottero della
Protezione civile regionale del Friuli Venezia
Giulia , che da stamani sta operando in Abruzzo. I
dati saranno trasmessi direttamente al Dipartimento
nazionale della Protezione Civile e a Guido
Bertolaso. L'elicottero (denominato Ecureuil As 350
B3) è partito all'alba dal Friuli. A bordo vi è
un'apparecchiatura laser, che, durante il volo,
permette di costruire un modello numerico
rappresentativo della superficie del terreno.
12.40 Gelmini: stiamo
verificando la tenuta delle scuole - Il ministro
dell'istruzione Mariastella Gelmini ha annunciato
che dall'unità di crisi costituita presso il
ministero delle Infrastrutture per verificare lo
stato delle scuole in Abruzzo sono già partiti gli
accertamenti e che ci sarà molta cautela prima di
aprire gli istituti. "Noi - ha detto Gelmini,
intervenuta a Milano all' assemblea della Confapi,-
abbiamo già con il ministro Matteoli costituito
un'unità di crisi presso il ministero delle
Infrastrutture e siamo in contatto con il direttore
scolastico regionale. Adesso é il momento dei
soccorsi. E' chiaro che si dovrà fare una
ricognizione dello stato in cui versa l'edilizia
scolastica".
12.32 Vendola: alberghi
pugliesi pronti per gli sfollati - "La
Protezione civile regionale è in contatto già da
questa notte con la Protezione civile nazionale e
quella della Regione Abruzzo per l'emergenza
terremoto in Abruzzo". Lo afferma il governatore
della Puglia, Nichi Vendola, in una nota nella quale
ricorda che "sono già partiti i primi mezzi di
soccorso dei vigili del fuoco verso le zone colpite
dal sisma e la Protezione civile regionale ha già
allertato le strutture del volontariato, rimanendo
in attesa delle richieste di intervento
specializzato che dovessero provenire da Roma".
12.30 Franceschini: Pd a
disposizione ocn uomini e mezzi - "Ha fatto bene
Berlusconi ad andare all'Aquila. E' giusto che il
capo del governo di persona verifichi la situazione
e l'efficienza delle operazioni di soccorso. Il
Partito democratico ha già messo a disposizione
della protezione civile, delle amministrazioni
locali colpire, del governo le proprie strutture e
la disponibilità dei propri militanti come volontari
secondo le richieste e le indicazioni che verranno
dalle autorità competenti". Lo afferma il segretario
del Pd Dario Franceschini che invita "a sostenere la
raccolta di fondi che la Caritas sta organizzando".
12.30 Maroni: troveremo
una sistemazione per tutti - "Gli sfollati
saranno tutti sistemati in alberghi o nelle
strutture che sono in corso di costruzione. Il tutto
sarà fatto in tempi rapidi". Lo afferma il ministro
dell'Interno, Roberto Maroni, parlando della
situazione nel capoluogo abruzzese dopo il terremoto
di questa notte.
12.25 Maroni: impossibile
soccorsi più rapidi - "La macchina dei soccorsi
era già partita un quarto d'ora dopo il sisma. Più
rapido di così non si poteva fare". Lo ha detto
ministro dell'Interno Roberto Maroni al termine di
un breafing con il capo della Protezione Civile
Bertolaso.
12.23 Maroni: si parla di
oltre 50 vittime - "Il bilancio dei morti è
pesante, si parla di oltre 50 vittime". Lo afferma
il ministro dell'Interno Roberto Maroni, incontrando
i giornalisti fuori la scuola ispettori della
guardia di finanza rispondendo a chi gli chiede
quale sia il bilancio dei morti.
12.19 Cinque morti e tre
dispersi a San Gregorio - E' di cinque morti
compresa una bambina, e di tre dispersi, tra cui una
suora, il bilancio dei danni provocati dal terremoto
di questa notte a San Gregorio, frazione
dell'Aquila. Sono invece tutti salvi i 40 bambini
ospiti di una casa famiglia gestita dalle suore. Si
sta scavando tra le macerie alla ricerca di una
delle religiose, Suor Anna. La bambina morta,
residente in Francia, era giunta proprio ieri a San
Gregorio insieme ai genitori originari del posto.
Insieme erano venuti nell'Aquilano per passare le
festività pasquali. La bambina è morta nel crollo di
un'abitazione nel centro storico.
12.15 Matteoli all'Aquila
per un vertice operativo - Il ministro delle
Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, è
appena giunto a L'Aquila e partecipa ad un vertice
presso la sede della Guardia di Finanza insieme con
il ministro dell'Interno Maroni, il sottosegretario
alla Protezione civile Bertolaso, il presidente
della Regione Abruzzo Chiodi, il capo della Polizia
Manganelli ed altre autorità locali. E' quanto si
legge in una nota.
12.12 Seimila pasti caldi
allo stadio dell'Aquila - Circa 6 mila pasti
caldi verranno distribuiti allo stadio Fattori
dell'Aquila alle 14. Lo ha reso noto la Protezione
Civile che sta coordinando gli interventi di
soccorso.
12.11 Autostrade chiuse,
non andate verso l'Aquila - Per consentire le
verifiche tecniche ed agevolare i soccorsi a seguito
del sisma che questa notte ha colpito l'Abruzzo sono
attualmente disposte queste chiusure autostradali: -
A24 Roma-L'Aquila nel tratto compreso tra
Tornimparte e Assergi (in entrambe le direzioni) -
A25 Roma-Pescara nel tratto compreso tra Sulmona e
Bussi Popoli (in direzione di Pescara). Il transito
dei mezzi pesanti superiori alle 7,5 tonnellate è
vietato sull'intera A24 e A25 e in particolare su
quest'ultima autostrada, in direzione dell'A24, il
divieto è esteso anche ai veicoli superiori alle 3,5
tonnellate nel tratto Bussi Popoli-Sulmona.
12.09 Alle 13 conferenza
stampa Berlusconi-Maroni-Bertolaso - Si terrà
intorno alle ore 13 una conferenza stampa presso la
scuola ispettori della Guardia di Finanza con il
premier Silvio Berlusconi, il ministro dell'Interno
Roberto Maroni, ed il sottosegretario alla
presidenza del Consiglio Guido Bertolaso per fare il
punto della situazione dopo il terremoto di questa
notte che ha colpito il capoluogo abruzzese.
All'Aquila è già arrivato per un primo sopralluogo
il titolare del Viminale.
12.05 Medico: bambini
soffocati dai calcinacci - "Ho tentato insieme
con i rianimatori di salvare quattro bambini: uno di
12/13 anni, altri di quattro-cinque anni ma non c'é
stato nulla da fare perché sono arrivati in ospedale
praticamente soffocati da calcinacci e polvere". Non
riesce a darsi pace il dirigente medico del reparto
di neonatologia dell'ospedale San Salvatore del
capoluogo abruzzese, Bernardino Persichetti. Il
medico, in prima linea insieme con numerosi colleghi
nel prestare assistenza soprattutto ai più piccoli,
sottolinea che si tratta di una "tragedia
indicibile".
12.02 L'appello della
Croce Rossa - La Croce Rossa Italiana lancia un
appello di emergenza a livello nazionale, chiedendo
a tutta la popolazione di partecipare ad un grande
sforzo di solidarietà per alleviare la sofferenza di
tutte le vittime del terremoto che ha colpito la
regione Abruzzo. L'organizzazione umanitaria è
attiva a livello nazionale per far fronte
all'emergenza del terremoto. E' stata aperta la sala
operativa nazionale di Legnano e i Centri interventi
d'emergenza (Cie) di Verona, Roma, Potenza e
Palermo. La Cri ha già inviato nelle zona del
disastro 10.000 coperte per fare fronte alle
primissime esigenze delle persone rimaste senza
abitazione.
11.59 Marrazzo: donate il
sangue - Un appello ai cittadini del Lazio è
stato rivolto dal presidente della Regione Lazio
Piero Marrazzo perché "donino il sangue" per le
popolazioni abruzzesi colpite dal sisma. "Faccio un
appello a tutti i cittadini del Lazio - ha detto
Marrazzo - per mobilitarsi e in particolare voglio
sollecitare tutti coloro che ne hanno la possibilità
a rispondere all'appello lanciato dal Presidente
della Regione Abruzzo, Chiodi, al quale va il
cordoglio della comunità dei cittadini del Lazio:
chi può doni sangue subito presso i centri
trasfusionali del Lazio".
11.54 Convocato a Palazzo
Chigi il Cdm per questo pomeriggio - Il
Consiglio dei Ministri è convocato in data odierna
alle ore 19,00 a Palazzo Chigi per lo stato di
emergenza nella regione Abruzzo.
11.52 Boschi: case
fragili, l'Italia non impara - "I crolli che si
sono registrati in Abruzzo hanno coinvolto case che
non sono state costruite a sopportare una scossa che
non è stata particolarmente violenta". Lo ha detto
il presidente dell'Istituto nazionale di geofisica e
vulcanologia (Ingv), Enzo Boschi. "Ci si emoziona
dopo ogni terremoto - ha spiegato Boschi -, ma non
fa parte della nostra cultura costruire in maniera
adeguata in una zona sismica, costruire cioé edifici
che reggano ed intervenire su quelli vecchi: questo
non è mai stato fatto".
11.49 Almeno 26 i comuni
colpiti seriamente - Sono almeno 26 i comuni
interessati in modo "serio" dal terremoto, e i danni
riscontrati, i crolli di case vecchie ma abitate e
addirittura di almeno quattro palazzi, letteralmente
implosi all'Aquila, fanno temere che il numero delle
vittime sia destinato a salire e che sia possibile
determinarlo solo tra molto tempo. In molti paesi
come Santo Stefano di Sessanio, Castelvecchio
Calvisio, San Pio, Villa Sant'Angelo, Fossa, Ocre,
San Demetrio né Vestini e i centri dell'Altopiano
delle Rocche, sono distrutte moltissime abitazioni
del centro storico, mentre presentano danni
costruzioni più recenti e anche in cemento armato.
11.45 Ultimo bilancio: i
morti sono 40 - Sono saliti a 40 i morti fin qui
accertati per il sisma di stanotte nell'aquilano. In
particolare, di questi: sei sono i morti a Paganica
e 5 a Poggio Picenze. Ma il tragico conto è
destinato salire viste le drammatiche condizioni dei
centri storici colpiti dal sisma.
11.42 Trulli: sono
scioccato - "Sono appena atterrato a Francoforte
e ho ricevuto una telefonata da mia madre che mi ha
annunciato la tragedia. Sono scioccato, ma
egoisticamente posso dire che la mia famiglia è
lontana dall'epicentro. Loro hanno avuto solo tanta
paura". Il pilota abruzzese della Toyota, Jarno
Trulli, appena atterrato a Francoforte dalla
Malaysia, dove ieri ha conquistato un quarto posto
nel Gp di Sepang, ha appreso solo poco fa della
tragedia che ha colpito la sua Regione.
11.41 Matteoli: entro
domani riaperta l'autostrada Roma-L'Aquila -
L'autostrada A24 Roma-L'Aquila, chiusa nel tratto
più vicino alla città abruzzese per verifiche su
alcuni viadotti dopo la scossa sismica della scorsa
notte, sarà riaperta al traffico entro la giornata
di domani. Lo ha detto il ministro delle
Infrastrutture Altero Matteoli che ha poi aggiunto
che si prevedono, invece, tempi più lunghi per la
riapertura delle statali 696 e 580, chiuse per una
serie di smottamenti causati dal terremoto
11.40 Berlusconi: secondo
i tecnici le scosse sono esaurite - "Le scosse
dovrebbero essersi esaurite". Lo ha detto il
presidente del Consiglio Silvio Berlusconi al Tg1.
"Su queste cose - ha osservato Berlusconi- non
abbiamo nessuna certezza; ma, secondo quanto ci
dicono i tecnici, le scosse dovrebbero essersi
esaurite. Speriamo che le vittime siano quelle che
si sono palesate finora e che non ce ne siano
altre", ha concluso.
11.39 Gli esperti:
impossibile prevedere il sisma - Per gli esperti
dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
(Ingv) è impossibile fare previsioni deterministiche
dei terremoti. Allo stato attuale delle conoscenze è
cioé impossibile prevedere dove e quando avverrà un
terremoto, né è possibile prevederne l'intensità.
"Ciò è vero - rileva l'Ingv in una nota - anche in
presenza di fenomeni come sequenze o sciami sismici,
che nella maggior parte dei casi si verificano senza
portare al verificarsi di un forte evento". E'
prevedibile, secondo gli esperti, che una scossa
come quella della notte scorsa venga normalmente
seguita da numerose repliche, alcune delle quali
intense. Si sa inoltre che la zona colpita dal sisma
è stata colpita anche in passato da terremoti
violenti.
11.35 Cinque morti a
Poggio Picenze, tre sono bambini - Sono cinque,
tre bambini e due mamme, le vittime del terremoto a
Poggio Picenze, uno dei comuni dell'aquilano colpiti
dal sisma della notte scorsa. I danni più seri si
sono verificati nel centro storico del paese con il
crollo di edifici più vecchi in gran parte occupati
dalla comunità slava, assai presente nella zona. Due
dei bambini infatti, di età intorno ai dieci anni,
sono di origine slava così come una delle madri. Una
comunità che negli ultimi anni, raccontano in paese,
aveva acquistato e ristrutturato gli edifici più
antichi del centro di Poggio Picenze per poter avere
delle abitazioni economiche.
11.30 Un uomo per paura si
lancia dal terzo piano: ricoverato - Un
alpinista di 49 anni, di Palena (Chieti) è stato
ricoverato in prognosi riservata al neurochirurgico
dell'ospedale di Pescara dopo essersi lanciato dal
balcone della sua abitazione, posta al terzo piano,
nel centro storico di Palena, comune dell'Alto
Sangro. L'uomo si è spaventato a seguito della forte
scossa tellurica di questa notte, che ha devastato
l'Aquila, e si è gettato nel vuoto. A causa della
caduta l'uomo ha riportato lesioni al midollo
spinale ed ora dovra ' subire un delicato intervento
chirurgico.
11.25 Continua il caos
nell'ospedale dell'Aquila - Mentre il bilancio è
arrivato a circa 30 morti - e i medici,
unanimemente, si preparano al peggio perché si parla
di bilancio molto più grave - la cappella
dell'ospedale S. Salvatore è diventata la corsia più
affollata dove i medici stanno curando i numerosi
feriti. E' questa l'immagine emblematica della
situazione che si vive nel nosocomio aquilano. Il
caos non accenna a rientrare e tutti gli spazi che
non sono stati considerati a rischio da parte dei
tecnici della Protezione Civile vengono utilizzati
come ricovero per malati. Naturalmente gli spazi
maggiormente occupati sono quelli all'aperto dove
continuano ad arrivare feriti lievi ma anche con
gravi traumi. Questi ultimi vengono indirizzati con
gli elicotteri negli altri ospedali regionali.
11.21 Sedici cadaveri
nell'ospedale civile all'Aquila - I cadaveri di
sedici delle vittime del terremoto si trovano
all'obitorio dell'ospedale Civile dell'Aquila dove
sono state assistite e ricoverate alcune centinaia
di persone rimaste ferite in seguito al sisma. I
feriti più gravi, si apprende da fonti sanitarie,
sono stati trasferiti con elicotteri in altre
Regioni. Grosse difficoltà anche per i medici che
stanno lavorando senza sosta dalla scorsa notte: le
due sale operatorie principali sono fuori uso e si
sta operando in una sala allestita al'interno del
reparto di Ginecologia. Sono stati inoltre evacuati
i reparti di Geriatria, Dermatologia e Medicina
generale.
11.20 Requisiti gli
alberghi per gli sfollati - Per gli sfollati
sono in corso di allestimento almeno sette campi nel
capoluogo e nelle frazioni vicine per un totale di
circa 7.000 posti. Altri saranno realizzati non
appena arriveranno all'Aquila le colonne mobili
partite da Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna,
Basilicata e della Protezione civile dei vigili del
fuoco e dell'esercito. Si stanno contattando anche
gli alberghi per cercare di reperire almeno altri
4.000 posti.
11.16 Nuovo bilancio: 31
vittime - Sono al momento 31 le vittime
ufficiali del sisma che stamane ha devastato la
città dell'Aquila e del suo hinterland. Numero che,
purtroppo, sarebbe ancora destinato a crescere.
Tutte le forze dell'ordine, esercito compreso, sono
mobilitate a scavare fra le macerie delle numerose
abitazioni completamente rase al suolo. Molti gli
edifici pubblici danneggiati in città.
10.51 Napolitano: colpito
dalla tragedia - Il Presidente della Repubblica,
Giorgio Napolitano, profondamente colpito dalle
tragiche notizie relative al terremoto che ha
colpito l'Abruzzo e le cui conseguenze sono ancora
in via di doloroso accertamento, ha espresso al
Presidente della Regione, al Sindaco de L'Aquila e
alle altre autorità locali i suoi sentimenti di
vicinanza e solidarietà. Il presidente Napolitano,
riporta una nota del Quirinale, si mantiene in
stretto contatto con il sottosegretario Guido
Bertolaso, Capo della Protezione Civile, che
coordina tutte le azioni di soccorso e di assistenza
volte a fronteggiare l'emergenza.
10.50 Manganelli: lasciare
libere le strade per i soccorsi - "Non intasare
le strade che saranno da questo momento sede di
carovane di soccorsi è un appello che va tenuto in
particolare considerazione al quale sento di
associarmi". Lo ha detto a SkyTg24 il capo della
Polizia, Antonio Manganelli. "Noi stiamo facendo la
nostra parte per quanto riguarda la mobilità. In
questi casi è comprensibile la voglia di esserci
soprattutto per chi ritiene ci possano essere
parenti in difficoltà però è importante in questo
momento lasciare libero transito agli esperti".
10.48 Il papa: prego per
le vittime e in particolare per i bambini - Il
papa esprime "viva partecipazione al dolore delle
care popolazioni" colpite dal terremoto di stanotte,
prega "per le vittime e in particolare per i
bambini" e incoraggia sia i superstiti che "quanti
in vario modo si prodigano" nei soccorsi. Benedetto
XVI lo afferma in un telegramma all'arcivescovo
dell'Aquila, Giuseppe Molinari.
10.43 Partita una colonna
dei vigili del fuoco dalle Marche - Della
colonna regionale dei vigili del fuoco delle Marche
partita per le zone terremotate dell'Abruzzo fanno
parte 40 automezzi e 60 pompieri, per metà della
provincia di Ancona. Lo ha riferito il Comando
marchigiano del corpo. I mezzi - i primi partiti
alle 6, la seconda parte alle 6:40 - sono adibiti ai
soccorsi in aree terremotate e, in particolare su
macerie. Ci sono escavatori e altri mezzi dotati di
telecamere per la visione fra i detriti e di sistemi
di rilevamento della presenza di persone sotto le
strutture crollate.
10.40 Estratto il corpo di
uno studente dalle macerie - Il cadavere di un
giovane studente di cui non si conoscono al momento
le generalità è stato estratto dalle macerie di una
delle due palazzine di via San'Andrea. Al momento si
scava per cercare ancora di recuperare altre nove
persone intrappolate dalle macerie. Sul posto sono
arrivati anche i genitori degli studenti che
sarebbero intrappolati tra le macerie di questi
appartamenti.
10.35 Studente in lacrime
davanti al suo alloggio - "Ho dormito fuori e
questo mi ha salvato ma adesso spero tanto che
tirino fuori i miei compagni vivi". E' la drammatica
testimonianza di Valerio, studente universitario di
Tagliacozzo (L'Aquila), che assiste con gli occhi
bagnati di lacrime al lavoro di una ruspa
caterpillar che sposta interi blocchi della
palazzina di quattro piani in via Rossi, dove i suoi
cinque compagni di appartamento vivevano al secondo
piano.
10.30 Disperso anche uno
studente greco - Uno studente greco è dato per
disperso in seguito al violento terremoto
all'Aquila, secondo quanto ha annunciato il
viceministro degli Esteri, Theodoros Kassimis,
precisando che si tratta del fratello di una ragazza
greca rimasta ferita e ricoverata in ospedale.
Secondo la tv statale greca in una corrispondenza
dall' Aquila, lo studente sarebbe stato localizzato
sotto le macerie di un edificio, sarebbe vivo e in
contatto con i soccorritori.
10.20 Tribunale evacuato
ad Avezzano - Tribunale evacuato perché
inagibile ad Avezzano (L'Aquila). Tutti i dipendenti
sono ora fuori il palazzo. Il sindaco Antonio Floris
intanto ha disposto la chiusura di tutti gli uffici
pubblici in città.
10.15 Manganelli: operiamo
con tempestività - "L'impegno delle strutture
del Viminale è massimo nei soccorsi e nei controlli
nelle zone colpite dal terremoto". Lo ha detto il
capo della Polizia, Antonio Manganelli a Sky Tg24.
"Stiamo operando - ha detto Manganelli - con la
serenità la cura e la tempestività che la situazione
impone". "I Vigili del fuoco e gli uomini della
polizia sono impegnati nei controlli stradali ma
anche delle case ormai disabitate", si vuole così
evitare ogni tipo di problema legato all'abbandono
dei beni.
10.10 Galan: rispondere
alle urgenze - "Nessun commento di fronte ad una
così immane tragedia. Ciò che conta è rispondere in
modo adeguato e generoso alle urgenze poste dal
terremoto": lo ha detto il presidente del Veneto,
Giancarlo Galan, in merito al terremoto che ha
compito nella notte l'Abruzzo. "Di fronte alle
immagini dell'immane tragedia causata dal terremoto
- ha aggiunto Galan - qualsiasi commento mi appare
fuori luogo. Il Veneto ha allertato, fin dalle prime
ore del mattino, tutta la sua rete di Protezione
civile e di volontariato e si è messo, come sempre,
a disposizione di chi ha il compito e la
responsabilità di organizzare e dirigere i
soccorsi".
10.07 Distacchi d'intonaco
e crepe nell'Ascolano - Tanta paura fra la
gente, ma nessun danno di rilievo nelle province
marchigiane di Ascoli Piceno e Macerata - le più
vicine all'Abruzzo - per lo sciame sismico che ha
provocato crolli e devastazioni all'Aquila, a poco
più di 100 chilometri di distanza dal confine con le
Marche. Tantissime le chiamate giunte ai centralini
dei vigili del fuoco, che insieme agli uffici
tecnici dei Comuni stanno smaltendo alcune decine di
verifiche statiche. Le più numerose nel centro di
Ascoli Piceno, come nella Chiesa di Santa Maria
della Carità (conosciuta come 'La scopa'), dove sono
segnalate fessurazioni e distacchi di intonaco
all'altezza della volta. Altre richieste di
sopralluogo riguardano edifici delle località del
circondario - Folignano, Castel di Lama - ma anche
di Porto Recanati, Castel Sant'Angelo sul Nera e
Gualdo, nel Maceratese.
10.02 A Tempera estratti
almeno sei morti - Sono almeno sei i morti
estratti dalle macerie nella frazione di Tempera, a
sette chilometri dall'Aquila: lo ha detto all'Ansa
uno dei soccorritori, Fabiano Ettorre, un volontario
della protezione civile. Secondo Ettorre ed altri
soccorritori, però, sotto le macerie ci sono ancora
dei corpi e si continua ancora a scavare. La gente
del posto è da subito dopo il terremoto delle 3.30
che si è messa a cercare tra le macerie: almeno
cinque le persone da loro estratte ancora vive.
09.59 Terremoto simile a
quello del '97 in Umbria - Hanno toccato
magnitudo simili alle scosse di terremoto più forti
che colpirono l'Umbria alla fine del settembre 1997,
quelle della notte scorsa in Abruzzo: lo si apprende
dall'osservatorio Bina di Perugia, "solo che in
questo caso - spiega il geologo Michele Arcaleni -
il movimento tellurico era a soli cinque chilometri
dalla superficie terrestre, più superficiale del
sisma umbro". Lo stesso osservatorio Bina -
riferisce ancora Arcaleni - aveva registrato nelle
settimane scorse, e fino a ieri, le scosse
nell'aquilano che avevano preceduto quella
disastrosa delle 3,32 della notte scorsa, in
particolare ieri ce n'erano state due, la prima di
magnitudo 3.9 e la seconda 3.5. "Ora continuiamo a
registrare scosse di assestamento anche rilevanti",
rende noto il geologo perugino, che parla dell'
Umbria "lontana dall'epicentro di questo sisma".
09.57 L'Aquila da film
horror: in strada morti e vivi che vagano sotto
shock - Centinaia di persone in strada,
accampata nelle piazze, nei parcheggi dei
supermercati, anche nei campi sportivi. E,
purtroppo, anche morti in strada, cadaveri estratti
dalle macerie dei palazzi crollati e adagiati in
terra coperti da un lenzuolo. Per le strade vagano
decine di giovani, vecchi e donne, molti con delle
coperte sulle spalle, altri ancora in pigiama; i
volti tirati, lo sguardo ancora impaurito dopo la
scossa, violentissima, di questa notte.
09.51 Ospedali di Roma in
allerta - Anche i grandi ospedali romani sono
stati allertati per l'emergenza terremoto in
Abruzzo. Unità di crisi sono state già organizzate
all'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e al
Policlinico Gemelli. Roma infatti potrebbe
accogliere, come già è avvenuto in passato, i feriti
più gravi per gli interventi operatori o per i
ricoveri.
09.49 Le Marche
allestiranno in Abruzzo un ospedale da campo -
La Protezione civile marchigiana allestirà in
Abruzzo un ospedale da campo, in collaborazione con
l'Ares, l'Associazione regionale emergenza sanitaria
e sociale, che con i suoi medici e paramedici ha già
prestato la sua opera in varie altre calamità
internazionali, come lo Tsunami in Indonesia. Il
materiale inviato dalle Marche comprende anche tende
da campo per una tendopoli e apparecchiature per la
ricerca dei dispersi fra le macerie, come telecamere
e cellule fotoelettriche. In Abruzzo si è recato
anche il dirigente regionale della Protezione civile
Roberto Oreficini, per coadiuvare l'organizzazione
dei soccorsi.
09.47 Frati di Assisi in
preghiera ricordano il '97 - Frati del Sacro
convento di Assisi in preghiera stamani alle 6,30
sulla tomba di San Francesco per le vittime del
terremoto dell'Aquila: ad invitare i religiosi a
raccogliersi in preghiera è stato il custode del
convento, padre Giuseppe Piemontese. "Abbiamo
avvertito chiaramente le scossa della notte scorsa -
riferisce il direttore della sala stampa del
convento, padre Enzo Fortunato - ed il pensiero è
tornato quasi automaticamente a quel terribile 26
settembre del 1997, quando il sisma colpì l'Umbria,
Assisi e la nostra basilica, con esiti drammatici.
Ora siamo vicini, nella preghiera, a tutti gli
abruzzesi toccati da un evento così disastroso".
09.45 Berlusconi: basta
polemiche: diamo aiuto a chi ha bisogno -
"Lasciamo da parte le polemiche e vediamo di dare
aiuto a chi ha bisogno". CosI' il presidente del
Consiglio Silvio Berlusconi, ai microfoni di Radio
Uno ha replicato alle polemiche sulla prevedibilità
o meno del sisma che ha colpito l'Abruzzo. "Si
tratta di polemiche - afferma il premier - che ci
sono ogni volta che succedono cose come queste.
Purtroppo non ci sono mai state situazioni di avviso
tali da poter essere certi di prevedere un
terremoto".
09.44 Berlusconi: daremo
l'aiuto necessario - "Il sistema di intervento è
già collaudato, daremo l'aiuto necessario a tutti.
Lo Stato è in campo". Lo ha affermato il premier
Silvio Berlusconi a 'Mattino 5' parlando dei
terremoti che hanno colpito l'Abruzzo. Il premier fa
anche un appello ai cittadini: "Chi non ha una cosa
indispensabile da fare si astenga dal mettersi in
viaggio". Berlusconi ricorda che il sistema stradale
in Abruzzo deve essere controllato, soprattutto
alcuni viadotti delle autostrade che potrebbero aver
subito danni. Inoltre, è necessario lasciare libere
le strade per favorire la circolazione dei mezzi di
soccorso.
09.40 Nel quartiere Santa
Barbara unità cinofile al lavoro - Nel quartiere
Santa Barbara sono crollate, come accasciate
totalmente, due piccole abitazioni. Sotto vi è
sicuramente almeno una persona che non darebbe segni
di vita. Sono all'opera una ruspa e soccorritori del
Corpo Forestale con l'ausilio di unità cinofile.
Intanto sono numerosi i palazzi con struttura in
cementoarnato che risultano sventrati e da fuori si
vedono gli interni.
09.39 Aiuti da Russia,
Germania, Francia, Grecia, Israele e Ue - Stanno
arrivando al dipartimento della protezione civile
offerte di aiuti da tanti paesi per il terremoto di
questa notte. Tra i paesi che hanno contattato il
dipartimento ci sono Russia, Germania, Francia,
Grecia, Israele ed anche l'Unione Europea. Per ora
comunque, ha spiegato il dirigente della protezione
civile, Agostino Miozzo, "non abbiamo bisogno di
aiuti dagli altri paesi".
09.36 Franceschini annulla
l'incontro con le forze dell'ordine - In
relazione ai tragici avvenimenti delle ultime ore è
stato annullato il previsto incontro del segretario
del Pd Dario Franceschini con i rappresentanti delle
forze dell'ordine, previsto oggi lunedì 6 aprile,
presso la Sala delle conferenze in Piazza
Montecitorio, 123 alle ore 15.30. Ne da notizia
l'ufficio stampa del Pd.
09.35 L'ospedale
dell'Aquila è senza acqua potabile. Non c'é
stato approvvigionamento attraverso la protezione
civile, il bar dell'ospedale è inutilizzabile perché
crollato così come il deposito del nosocomio.
09.32 Sette studenti
ancora sotto le macerie - Sono sette gli
studenti ancora intrappolati sotto le macerie della
casa dello studente in via XX Settembre, una
palazzina di quattro piani che è inclinata su un
fianco con un'ala completamente distrutta e dove
vigili del fuoco e uomini della Protezione Civile
stanno scavando, purtroppo solo con le mani, perché
il posto è inaccessibile ai mezzi di movimento, nel
tentativo di strappare alla morte qualcuno degli
intrappolati.
09.30 in allestimento le
prime tendopoli - Mentre si attende l'arrivo
delle colonne mobili, all'Aquila, la protezione
civile del Comune - che sta operando in stretto
contatto con quelle regionale e nazionale - con
l'aiuto di volontari sta attrezzando un'area di
emergenza in Piazza D'Armi dove sta allestendo una
tendopoli per dare riparo almeno a parte di quanti
si sono lì radunati. Nel frattempo, numerosi mezzi
del comune sono per le strade per cercare di
sgomberale dalle macerie, almeno quelle meno
ingombranti, in modo da fare passare i mezzi di
soccorso. Vicino alla villa comunale tre villette
costruite negli anni sessanta sono completamente
crollate su loro stesse. In questo momento una
squadra di soccorso tra carabinieri polizia e un'
ambulanza aiutati dalla gente del posto stanno
scavando a mani nude tra le macerie dove ci
sarebbero alcune persone. Nella zona ha avuto la
peggio la casa dello studente dove stanno scavando
squadre di protezione civile e vigili del fuoco.
09.25 Persone in cerca dei
familiari intralciano i soccorsi - Tutti gli
edifici dell'Aquila hanno avuto danni dal terremoto:
alcuni piccole lesioni, altri lesioni più grandi,
altri ancora pareti sventrate. Sono crollate parti
di chiese come un campanile della Basilica di San
Bernardino, parte della chiesa di Santa Maria di
Farfa e parte della facciata di Santa Maria del
Suffragio. Parte del tetto della scuola elementare
De Amicis è crollato e l'edificio, già dichiarato
inagibile per le precedenti scosse, ha subito danni
gravissimi alle strutture. Molte persone,
contravvenendo ai consigli, lasciano le zone aperte
per cercare amici e famigliari mettendosi in
pericolo e intralciando i soccorsi.
09.20 Pochi secondi fa
un'altra scossa: ancora crolli - Pochi secondi
fa un'altra scossa ha fatto tremare per alcuni
secondi la terra. Molte delle case già lesionate
sono venute giù e anche il simbolo della città,
all'ingresso dell'Aquila, a Porta Napoli, è venuto
giù. Paura su un palazzo parzialmente crollato per i
vigili del fuoco che erano impegnati a soccorrere
alcuni feriti.
09.15 Protezione civile:
40-50mila gli sfollati - Potrebbero arrivare a
45-50mila, secondo le stime della Protezione civile,
gli sfollati a l'Aquila e nei paesi vicini per i
danni provocati dal terremoto che alle 3.32 di
questa mattina ha coilpito il capoluogo abruzzese.
Gli edifici inagibili potrebbero essere tra i 10 e i
15mila.
09.12 Una donna di 50 anni
e un ragazzo estratti vivi dalle macerie - Una
donna di circa 50 anni e un ragazzo sono stati
estratti vivi dalle macerie di due diverse
abitazioni a L'Aquila. La donna è stata recuperata
in un edificio di tre piani a due passi da piazza
della Repubblica, proprio accanto a quella che era
la prefettura de L'Aquila che é andata completamente
distrutta. Il ragazzo è invece stato estratto dalle
macerie della casa dello Studente in via XX
Settembre dove i soccorsi stanno ancora lavorando
perché vi sarebbero ancora altre persone
all'interno.
09.11 Situazione
drammatica a Onna e Paganica - Una delle
situazioni più drammatiche, secondo Adnkronos,
sarebbe da segnalare a Onna, dove il 50% delle case
è crollato, e a Paganica. Una situazione
'bruttissima' la definiscono i soccorritori giunti
sul posto, che ricorda quella del terremoto
dell'Umbria.
09.07 Ferrovie: verifiche
in atto, operative le linee principali - Le
linee ferroviarie principali sono tutte operative,
mentre sono in atto gli accertamenti sulle linee
regionali. E' quanto riferiscono in una nota le
Ferrovie dello Stato, che, a seguito del terremoto
in Abruzzo, hanno attivato il Comitato di Crisi
Centrale e i centri operativi territoriali di Roma e
Ancona.
09.05 Da Bologna a
L'Aquila colonna mobile VVFF - Una colonna
mobile dei Vigili del Fuoco di Bologna, composta da
quattro mezzi e nove uomini, è partita all'alba alla
volta dell'Aquila per congiungersi alle operazioni
di soccorso. In mattinata partirà un'altra decina di
vigili del fuoco che allestiranno un campo base
nella città abruzzese. Il comando bolognese ha anche
richiamato altro personale, nell'evenienza di
spedire nei luoghi del terremoto altre unità di
soccorso.
09.00 Berlusconi salta la
visita a Mosca, va a L'Aquila
09.00 Famiglie intere
sotto le macerie di un condominio - E' una corsa
frenetica dei soccorritori per raggiungere ed
estrarre dalle macerie numerosissime persone
intrappolate sotto le palazzine sbriciolate dalla
scossa sismica. La situazione più critica è quella
che riguarda la zona compresa tra via XX Settembre e
via Campo di Fossa. In quest' ultimo caso si
registra il crollo di un condominio di cinque piani
sotto il quale è molto probabile che siano
intrappolate intere famiglie.
08.55 Si scava alla casa
dello studente - Un universitario è stato
raggiunto dai soccorsi ed è attualmente sotto
assistenza sanitaria durante le operazioni di
estrazione dalle macerie. Poco di fronte alla casa
dello studente si cerca di raggiungere una famiglia
di quattro persone intrappolata in una piccola
abitazione crollata. Continuano le ricerche nella
palazzina di quattro piani sbriciolata dove pochi
minuti fa è stata sentita una voce che chiedeva
aiuto: i soccorritori ritengono che lì sotto ci
siano una giovane donna e due uomini adulti, ma
escludono la presenza di bambini.
08.50 Fonti ospedaliere:
le vittime sono 27 - La situazione all'ospedale
dell'Aquila diventa sempre più drammatica di minuto
in minuto. Ci sono intere zone dove si stanno
effettuando i primi interventi che sono in reale
pericolo di inagibilità, tanto che numerosi medici
medicano i feriti all'aperto di fronte alla entrata
principale del pronto soccorso. Questo mentre
intorno regna il caos e soprattutto mentre
continuano ad arrivate feriti sia con ambulanze che
con auto private e di tanto in tanto sfilano barelle
con i morti che vengono accompagnati al vicino
obitorio.
08.44 Sotto una palazzina
all'Aquila una donna urla: "Chi mi sente?" -
Sono frenetici i lavori di scavo in via XX Settembre
tra le maceria di una palazzina di tre piani che si
è sbriciolata e quasi rasa al suolo: da sotto le
macerie si è udito poco fa la richiesta di aiuto di
una voce femminile che gridava "chi mi sente?".
Secondo la ricostruzione dei soccorritori, che sono
coordinati da Giorgio De Matteis, vicepresidente del
Consiglio regionale e ex assessore regionale alla
protezione Civile, sotto le macerie di questa
palazzina ci sarebbero almeno due persone, delle
quali forse una bambina. Poco prima da sotto le
macerie era stata estratta una signora che è stata
trasportata in ospedale.
08.40 Berlusconi firma lo
stato d'emergenza - Il presidente del Consiglio
Silvio Berlusconi ha annunciato di aver firmato lo
stato di emergenza in seguito al terremoto che ha
colpito l'Abruzzo.
08.35 Berlusconi: tragedia
senza precedenti - "E' una situazione che non ha
precedenti in questi anni 2000". Lo ha detto il
premier Silvio Berlusconi a Sky tg24.
08.30 Crollato un palazzo:
sotto le macerie 15-20 persone - Un intero
palazzo di quattro piani diviso in due ali è
crollato in via S. Andrea all'Aquila. Secondo
diversi testimoni, sotto le macerie nel palazzo ci
sarebbero tra le 15 e le 20 persone. Ma conferme
ufficiali non ce ne sono. Sulle macerie stanno
scavando sia soccorritori che gli abitanti della
zona con ogni mezzo a disposizione.
08.28 Centri commerciali e
distributori presi d'assalto - Centri
commerciali e stazioni di benzina vengono prese
d'assalto in una L'Aquila dove il freddo e il sole
in una giornata tersa stride fortemente con una
tragedia che si sta delineando in tutti i suoi
contorni. In via XX Settembre sembra essere passato
un bombardamento, Gli uomini della protezione civile
stanno lavorando anche a mani nude per cercare
eventuali feriti sotto una palazzina di quattro
piani che si è letteralmente sbriciolata
trasformandosi in un ammasso di macerie.
08.25 Strade chiuse -
Chiuse per verifiche tecniche l'A24 Roma-L'Aquila,
nel tratto compreso tra Tornimparte e Assergi, in
entrambe le direzioni, e l'A25 Roma-Pescara, tra
Pratola e Bussi-Popoli, in direzione di Pescara, a
seguito del sisma di questa mattina. Per agevolare i
soccorsi è stato istituito il divieto di transito
per i mezzi con massa complessiva superiore alle 7,5
tonnellate sull'A24 tra il bivio A1/A24 e l'Aquila
ovest, in direzione di Teramo e sull'A25, nel tratto
compreso tra Pratola e Bussi - Popoli, in entrambe
le direzioni.
08.20 Carabinieri: morti
saliti a 20 - Il nuovo bilancio dei carabinieri
parla di 20 vittime tra cui 5 bambini. Questa la
situazione nei paesi: - L'AQUILA: 8 morti tra cui 4
bimbi. Un giovane è morto nel crollo della Casa
dello studente e altri tre in abitazioni private -
CASTELNUOVO: cinque - POGGIO PICENZE: uno -
TORMINTARTE: uno - FOSSA: due di cui una bimba -
TOTANI: uno - VILLA SANT'ANGELO: due.
08.15 I comuni più colpiti
- Oltre all'Aquila, i comuni più colpiti dal
sisma di questa notte sono: Roio Coggio, Massa,
Paganica e Fossa, tutti in provincia dell'Aquila. Lo
fanno sapere alla Protezione civile.
08.11 I medici: allestite
un ospedale da campo - I dirigenti medici
dell'ospedale dell'Aquila che stanno gestendo
l'emergenza hanno chiesto alla protezione civile
l'installazione di un ospedale da campo nella zona
di piazza d'Armi. Al momento l'organizzazione dei
soccorsi viene fatta per strada nello spazio
antistante il pronto soccorso.
08.10 "Casa dello
studente: 6 dispersi" - Una delle strade più
colpite dai crolli è via XX Settembre, dove si trova
la Casa dello studente. In ospedale sono arrivati
due ragazzi, che abitano in una traversa di via XX
Settembre, e hanno dichiarato che nel loro palazzo
crollato sarebbero dispersi sei giovani studenti.
08.00 Protezione civile:
16 vittime tra cui 5 bambini - Il nuovo bilancio
della Protezione civile parla di 16 vittime tra cui
5 bambini. Questa la situazione nei paesi: -
L'AQUILA: 4 morti, tutti bimbi - CASTELNUOVO: cinque
- POGGIO PICENZE: uno - TORMINTARTE: uno - FOSSA:
due di cui una bimba - TOTANI: uno - VILLA SANT'ANGELO:
due. Inoltre, sono oltre 30 le persone che risultano
disperse.
07.54 Bertolaso: peggiore
tragedia da inizio millennio - Il terremoto che
ha colpito oggi l'Abruzzo "é la peggiore tragedia di
questo inizio di millennio". Lo ha detto il capo
della protezione, civile, Guido Bertolaso. L'evento,
ha spiegato Bertolaso, "é paragonabile, se non
superiore, al terremoto che ha colpito in passato
l'Umbria e le Marche. Si tratta di una vicenda che
mobiliterà il paese per diverse settimane".
07.50 Carabinieri: 14
morti e 30 dispersi - Il nuovo bilancio dei
carabinieri parla di 14 morti accertati, tra cui 5
bambini. Le vittime sono cinque a Castelnuovo, uno a
Poggio Picenze, uno a Tormintarte, due a Fossa, uno
a Totani e quattro a l'Aquila. Sono inoltre oltre 30
le persone che risultano disperse.
07.47 Soccorsi in arrivo
anche dal Molise - Una colonna mobile della
Protezione civile regionale del Molise è in partenza
per raggiungere le zone della provincia dell'Aquila
colpite dal terremoto di questa notte. Un'altra
colonna mobile composta anche da unità cinofile dei
Vigili del fuoco di Campobasso è partita per
l'Abruzzo.
07.45 E' Crollata la Casa
dello Studente dell'Aquila - La palazzina che
ospita la casa dello studente, un edificio moderno
di tre piani, è parzialmente crollato, tutta un'ala
della casa si è accasciata al suolo mentre un'altra
parte è gravemente lesionata. I vigili del fuoco
stanno scavando tra le macerie perché, secondo
alcuni ragazzi che si trovavano all'interno, ci
sarebbero ancora delle persone sotto le macerie.
Ancora comunque non è possibile tirare un bilancio
ci sono stati diversi crolli in vari punti della
città.
03.40 Scattano i soccorsi
03.32 Terremoto - Il
terremoto è avvenuto alle 3,32 di lunedì 06/04/2009
alla profondità di 8,8 km. Giulio Selvaggi,
direttore del Centro nazionale terremoti, ha
dichiarato che un sisma di 5,8 gradi Richter è
considerato «moderato, con un'intensità 30 volte
inferiore a quella che nel 1980 devastò l'Irpinia».
L'Abruzzo, che è situato in una delle zone a
maggiore rischio sismico della penisola, è
interessato da uno sciame di terremoti iniziato lo
scorso 16 gennaio con centinaia di scosse e con la
Protezione civile che da tre mesi tranquillizza la
popolazione sui rischi di un sisma distruttivo. Il
capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, ha
dichiarato che era impossibile prevedere il
terremoto, ma già infuriano le polemiche per la
messa in guardia della scorsa settimana su
un'imminente scossa del ricercatore Giuliani, poi
indagato per procurato allarme.